In questi ultimi anni i classici produttori di console portatili hanno subito l’agguerrita concorrenza dei produttori di smartphone. Nonostante i pronostici, nell’ultimo anno , la Nintendo 3DS ha registrato sul mercato statunitense buoni risultati.
Lo sbarco di numerosi gioci, essenzialmente per dispositivi Android e iOS, hanno fatto perdere ai colossi nipponici Sony e Nintendo una grande quota di mercato. A soffrire maggiormente questo calo delle vendite è stato proprio il produttore Nintendo passando da un 70 % di quota di mercato nel 2009 ad un 36% a fine 2011. Grande speranze sono state poste nel suo ultimo prodotto: la Nintendo 3DS.
I dati sulle vendite, pubblicati lunedì, hanno riportato che negli Stati Uniti, le console vendute nell’ultimo anno sono state 4,5 milioni ovvero quasi il doppio delle vendite registrate nello stesso arco di tempo dal precedente modello DS. Queste ottimi risultati hanno influito anche sulle vendite dei giochi che sono stati circa 9 milioni segnando complessivamente ricavi per 1,2 miliardi.
Reggie Fils, responasible statunitense per Nintendo, ha commentato:
Siamo solo all’inizio ma questa piattaforma è costruita per il lungo raggio
L’avanzata degli smartphone nel settore del portable gaming incute ancora molto timore ai due storici produttori. Infatti, benché l’esperienza di gioco sia completamente diversa, molti utenti preferiscono rinunciare ad un sistema di gioco dedicato come il 3DS per giocare tramite i loro dispositivi Android o iOS. Sony ha puntato molto sulla recentissima console PSVita che da qualche settimana è in vendita anche per il mercato europeo.
Riusciranno Sony e Nintendo a reggere la concorrenza degli smartphone?
Via | Electronista
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