Chris Foresman di Ars Technica ha notato che nella licenza contrattuale dell’iPhone Developer Program è apparsa una nuova ed importante nota che vieta agli sviluppatori di eseguire il Jailbreak sui propri dispositivi, vieta di assistere gli utenti nelle operazioni di Jailbreak e vieta di distribuire le applicazioni create con l’SDK tramite Cydia!
Ecco il testo originale:
(e)You will not, through use of the Apple Software, services or otherwise, create any Application or other program that would disable, hack or otherwise interfere with the Security Solution, or any security, digital signing, digital rights management, verification or authentication mechanisms implemented in or by the iPhone operating system software, iPod touch operating system software, this Apple Software, any services or other Apple software or technology, or enable others to do so; and
(f) Applications developed using the Apple Software may only be distributed if selected by Apple (in its sole discretion) for distribution via the App Store or for limited distribution on Registered Devices (ad hoc distribution) as contemplated in this Agreement.
E’ inoltre vietata la modifica del sistema operativo per iPod ed iPhone, quindi è chiaro che Apple vuole mantenere il controllo totale sul proprio software e su quello di terze parze, impedendo anche al DevTeam di lavorare sul Jailbreak del firmware 3.0.
Gli sviluppatori che rilasceranno su Cydia le applicazioni che sono state rifiutate nell’AppStore, si ritroveranno impossibilitati ad eseguire il login con il proprio account da sviluppatore, che difatti, verrà disattivato.
Alla luce di questi fatti, secondo voi il Jailbreak continuerà ad esistere?
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