Benvenuti al terzo appuntamento con Genius Corner, una delle nuove rubriche del 2012 che proporremo ogni lunedì su iSpazio. Nell’Angolo del Genius evidenzieremo una domanda, proveniente dal nostro fantastico portale genius.ispazio.net, in cui viene chiesta assistenza, risoluzioni di problemi o chiarimenti circa alcuni importanti dubbi e ci preoccuperemo di dare una risposta esaustiva.
Nella rubrica, selezioneremo le domande più quotate, la cui risposta potrà quindi risultare utile a quante più persone possibili.
[info]iSpazio Genius è un portale che abbiamo creato per voi. E’ un luogo in cui ciascun utente ha la possibilità di pubblicare domande su qualsiasi problema legato al mondo Apple, ricevendo poi le risposte dall’intera, ed enorme, Community di iSpazio. Un mezzo potentissimo per dare e ricevere aiuto dallo Staff e dagli altri utenti che utilizzano il servizio. Entra. [/info]
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Domanda della settimana:
Ho diritto alla sostituzione del mio iPhone se si trova al secondo anno di garanzia?
Salve a tutti , stamane sono stato all’ Apple Store di Catania perche ho dei problemi al tasto home e alla batteria. Parlando con un responsabile dell’assistenza, mi è stato detto che non è possibile sostituire il dispositivo perché è fuori garanzia. In realtà il mio iPhone è nel suo secondo anno di vita , e secondo quanto emerso dalle ultime notizie, Apple ha esteso la garanzia come da legge europea a due anni. Tuttavia, in risposta a questo mi è stato detto che l’unica cosa che loro offrono è: di cambiarmelo con uno ricondizionato al costo di 140/150€ ( non ricordo bene ).
La cosa mi sembra strana, non posso sborsare tale cifra per un telefono che teoricamente e’ ancora in garanzia.
Che posso fare ? qualcuno ha avuto esperienze simili ?
devo rivolgermi a qualche ente che tutela noi consumatori ?
La nostra risposta:
Ciao Francesco. Cerchiamo di rispondere nella maniera più chiara possibile alla tua domanda. A tal proposito faremo riferimento ad un articolo di approfondimento (pubblicato qualche settimana fa) in cui abbiamo trattato i temi della garanzia legale e dell’Apple Care. Come tu stesso hai accennato, in data 27 Gennaio, abbiamo pubblicato sul nostro portale la notizia dell’aggiornamento, da parte di Apple, del proprio store online a seguito della sanzione inflitta, da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), alla stessa società californiana, rea – secondo l’Autorità – di pratiche commerciali scorrette nei confronti dei consumatori.
Per rispondere alla tua domanda, è utile affrontarla dividendo la nostra risposta in sezioni.
Oggetto della Garanzia
Con il D.Lgs. 206/2005 è stata data attuazione alla Direttiva Comunitaria 44/99dettata in materia di vendita e garanzie dei beni di consumo. Ai sensi dell’art. 130, comma 2 “in caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto”. Il difetto di conformità deve essere inteso nella sua accezione più ampia, comprensiva di vizi, mancanza di qualità e difetti in generale.
Soggetto tenuto alla Garanzia
Secondo l’art. 132, comma 1 “Il venditore è responsabile, a norma dell’art. 130, quando il difetto di conformità si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene”. Il responsabile nei confronti del consumatore è soltanto il venditore (in quanto sua unica controparte contrattuale), sicchè quest’ultimo non potrà certo pretendere (né durante il primo anno né mai) che il consumatore si rivolga direttamente al produttore per le riparazioni necessarie.
Venditore diverso da Apple
Quando si acquista un prodotto Apple fuori dagli store ufficiali (es. Mediaworld) è comunque possibile avere un contatto diretto con la casa madre. Tale circostanza – che da un punto di vista giuridico rappresenta solo una facoltà – dipende nella volontà di Apple, da una parte, di fidelizzare il cliente, gratificandolo con un servizio di assistenza rapido, funzionale e privo di intermediari, e, dall’altra, di esaltare la propria immagine consolidando la reputazione di azienda super-efficiente anche nella delicata fase dell’assistenza.
La Apple, quindi, si fa carico nel primo anno dei guasti incorsi ai propri prodotti, concedendo una garanzia convenzionale (cioè non dovuta per legge) che si somma a quella legale dovuta dal venditore. Dalle considerazioni appena riportate può comprendersi il motivo di tanta riluttanza da parte di alcuni rivenditori quando si tratta di sostituire/riparare un prodotto durante il suo secondo anno di vita: se unico responsabile nei confronti del consumatore è il venditore e la garanzia convenzionale del produttore è solo (nel migliore dei casi) di un anno, ecco che il primo si vedrà costretto ad accollarsi il costo degli interventi realizzati durante il secondo anno, salvo che dimostri con perizia che il difetto era di produzione/progettazione (facile immaginare le conseguenti perdite di denaro e tempo, soprattutto per gli esercizi commerciali più piccoli), e potendo così esercitare il diritto di regresso riconosciutogli dalla legge.
Conclusioni
Fermo restando confermata la durata di 2 anni della garanzia che copre il tuo dispositivo, risulterebbe necessario sapere chi, effettivamente, è il venditore da cui hai acquistato il prodotto. Nel caso in cui avessi acquistato l’iPhone direttamente da Apple, quest’ultima citando testualmente l’art. 132 , comma 1 “è responsabile, a norma dell’art. 130, quando il difetto di conformità si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene”. Se, invece, l’acquisto è stato effettuato presso un soggetto terzo (es. Mediaworld o altro), è presso quest’ultimo che occorrerà rivolgersi per la garanzia.
In entrambi i casi, la regola generale è che spetta al debitore (ossia al rivenditore) dimostrare di aver adempiuto o di non poter più adempiere per causa a lui non imputabile. In questo senso si è espressa anche la Corte di Cassazione a Sezioni Unite (sancendo un principio che, di fatto, è legge), affermando che il creditore (cioè il consumatore), nel caso in cui agisca per ottenere l’adempimento e il risarcimento del danno, è comunque tenuto a provare esclusivamente la fonte del proprio diritto (ossia il contratto), mentre spetta al debitore l’onere di provare il fatto estintivo della pretesa del creditore (vale a dire di avere adempiuto).
Ciò che sembra essere certo è che, nella tua situazione specifica, il dover sopportare un ulteriore spesa per acquistare un prodotto ricondizionato non è certamente necessario. Per tale motivo il suggerimento che possiamo darti è quello di presentarti al venditore, memore di queste informazioni, e delle necessarie documentazioni che testimonino che il tuo prodotto è ancora in garanzia, per rivendicare i tuoi diritti e ottenere, quindi, la sostituzione del dispositivo.
Caro frasnt, sperando di aver risolto tutti i tuoi dubbi, invitiamo te e tutti gli altri utenti a seguire la rubrica Genius Corner il prossimo Lunedì su iSpazio oppure questo Giovedì su iPadevice. In caso di problemi, dubbi e richiesta di assistenza, servitevi tutti del nostro portale iSpazio Genius per inserire le vostre domande. Riceverete risposte immediate dallo staff e dall’intera Community.
[calendario]Ed ecco il calendario della iSpazio Social:
Lunedi: Genius Corner; Martedi: AppList; Mercoledì: iSpazio Deals; Giovedì: iSpazio For You; Venerdi: Facce da iSpazio[/calendario]
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