Domani nel campus Apple di Cupertino si terrà l’annuale riunione degli azionisti. Durante l’assemblea, gli attivisti per la difesa dei lavoratori in Cina hanno intenzione di far sentire la propria voce, dopo le immagini trasmesse in TV che raccontavano le condizioni lavorative degli operai della Foxconn.
Già nelle passate edizioni delle assemble degli azionisti, non sono mancate proteste organizzate fuori dal campus, come quella del del 2006 quando fu Greenpeace ad inscenare la protesta. In quell’occasione, proprio Steve Jobs parlò con i responsabili di Greenpeace promettendo che Apple avrebbe lavorato per creare prodotti sempre più eco-sostenibili.
L’ultima protesta è avvenuta nel 2009, quando alcuni azionisti Apple protestarono per alcune decisioni economiche della società, mentre nel 2011 non fu organizzata nessuna protesta.
Domani, invece, molto probabilente sarà la volta degli attivisti per la difesa dei lavoratori in Cina, a seguito delle proteste nate dalla situazione alla Foxconn. E’ probabile che il CEO, Tim Cook, dopo la riunione degli azionisti possa rilasciare alcune dichiarazioni per spiegare la posizione di Apple nella vicenda. Infatti vi ricordiamo che pochi giorni fa, l’emittente americana ABC ha trasmesso un servizio girato, in esclusiva, all’interno dell’azienda cinese.
Con o senza proteste, questa assemblea si fara e inizierà alle ore 10:00 (ora locale). All’incontro non saranno ammessi i giornalisti ma solamente gli “shareholders” che voteranno per l’elezione del CdA e discuteranno i punti all’ordine del giorno presentati nel Proxy Statement 2012.
Noi di iSpazio, appena possibile, vi informeremo sulle decisioni che verranno prese all’interno dell’assemblea.
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