Lo scorso gennaio la Electronic Frontier Foundation ha richiesto ufficialmente che la “legalità” del jailbreak fosse estesa non soltanto agli smartphone, ma anche alle console per videogiochi. A conferma dell’elevato interesse sulla vicenda, l’Ufficio Copyright US ha reso noti i circa 700 commenti ricevuti – a favore e contro il jailbreak. Sulla vicenda è voluto intervenire pubblicamente, anche, Saurik per spiegare quali sono le ragioni secondo le quali la pratica del Jailbreak dovrebbe restare legale.
Jay Freeman, meglio conosciuto come Saurik, ha pubblicato una persona visione della faccenda in un fascicolo di 6 pagine, di cui vi proponiamo un breve, ma conciso, estratto:
Al fine di superare i limiti che tutti conosciamo, gli sviluppatori hanno cercato di aiutare gli utenti a scappare da questa “prigione” impostata dai produttore, attraverso il jailbreak. Gli strumenti che sono stai creati permettono agli utenti che possiedono questi dispositivi, di installare software, realizzati da terze parti, che non presentano limiti tecnici di alcun tipo. A seconda della community e del dispositivo analizzato, si utilizzando diversi termini ”bootloader unlock,” “rooting,” “jailbreaking”, ma il risultato è sempre lo stesso.
Tale processo non è certamente semplice, e comporta alcune difficoltà. Aggiornare il software del produttore, può rendere il tutto più difficile, in particolare quando le aziende cercano di riconquistare il controllo del dispositivo, durante il processo…
Per chi volesse leggere l’intero documento, in lingua originale, il link da seguire è questo.
Via | iDownloadBlog
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