Da pochissime ore Apple ha svelato al mondo Mountain Lion, il nuovo major update di OS X che includerà molte funzioni abbastanza popolari su iOS tra le quali ricordiamo iMessage, Game Center, Airplay Mirroring, il pieno supporto ad iCloud e il Centro Notifiche. Un giornalista del “The Wall Street Journal”, celebre giornale americano, a tal proposito ha avuto modo di intervistare Tim Cook riguardo questa nuova versione di sistema per Mac.
Nell’intervista il CEO di Apple afferma di credere nella coesistenza del mercato dei computer portatili e dei tablet ma che le suddette tecnologie, in un futuro non troppo lontano, potrebbero anche convergere.
Il destino dei Mac comunque per Tim Cook e soci sembra essere abbastanza chiaro: il processo di “iOSizzazione” (cioè dell’aggiunta di feature in OS X già presenti su iPhone, iPod Touch e iPad), sarà sempre più frequente e non si esclude che questi dispositivi potrebbero usare lo stesso microprocessore.
Vediamo che le persone sono “innamorate” di molte app e funzionalità su iOS. Ovunque abbia senso, trasporteremo queste funzioni sul Mac. […] Pensiamo a tutto: non escludiamo nessuna possibilità.
Apple usa la “iOSizzazione” già dalla prima volta in cui è stato presentato Lion (con le gesture multi touch avanzate) e adesso con Mountain Lion, le differenze tra i due sistemi andranno sempre più a svanire: iCal per esempio diventerà “Calendario”, mentre Rubrica Indirizzi “Contatti”.
Infine Phil Schiller, effettuando un piccolo intervento in quest’intervista del Wall Street Journal, ha dichiarato che la società di Cupertino ha intrapreso un percorso logico per quello che riguarda l’esperienza dell’utente nell’utilizzo di questi prodotti per fare in modo che tutto abbia senso.
Insomma, Apple si avvia verso un unico sistema operativo per tutti i suoi dispositivi? Fateci sapere cosa ne pensate attraverso i commenti!
Via | WSJ
Leggi o Aggiungi Commenti