Un altro colpo messo a segno da Apple, stavolta nella pubblica amministrazione USA: la GSA, organo responsabile per le spese delle agenzie federali, che ne cura contratti e forniture, ha aggiunto i prodotti Apple con iOS alla lista degli acquisti approvati!
La notizia è stata confermata, secondo la testata economica Bloomberg, anche da Deborah Ruiz, una portavoce dell’agenzia. Ignota rimane la data della decisione, che sembra di un certo rilievo: la General Services Administration gestisce appalti per un valore di oltre 70 miliardi di dollari e amministra tutti i contratti con i fornitori per le agenzie federali statunitensi con il compito, in particolare, di minimizzare i costi per gli oltre dodici milioni di prodotti usati da più di un milione di dipendenti.
L’annuncio non arriva comunque totalmente inaspettato, poiché vi erano segni di cambiamento nell’aria già dall’anno scorso: ad Agosto la GSA aveva rilasciato un’app mobile per calcolare la diaria degli impiegati federali sia per BlackBerry che per iOS. La stessa ha, inoltre, sviluppato un’applicazione per iOS per accedere nativamente al sito usa.gov.
Tutto questo non è per nulla confortante per RIM, che finora era il maggiore contractor del governo per quanto riguarda gli apparecchi cellulari e che potrebbe vedere erosa la sua quota di mercato anche nel particolare campo delle commesse pubbliche. La canadese ha cercato di minimizzare l’evento ricordando che “l’unico tablet certificato per l’uso con agenzie governative” è il BlackBerry Playbook.
A parziale smentita, tuttavia, l’annuncio della U.S. National Oceanic and Atmospheric Administration, che ha detto di voler passare da RIM ad Apple per motivi economici: sarebbe più facile integrare i prodotti della Mela con le infrastrutture esistenti poiché svincolati dal BB Enterprise Server che, tra l’altro, inciderebbe parecchio sui costi.
In ultimo, segnaliamo come la GSA abbia tra i suoi piani di acquistare prodotti equipaggiati con Android, anche se il mondo dell’impresa si è in genere mostrato riluttante ad affidarsi al sistema operativo “open” di Google a causa della mancanza di importanti caratteristiche fondamentali per un’utenza corporate come VPN IPSec, Exchange Server e strumenti per amministrare e far rispettare le policy aziendali sui dispositivi.
Via | AppleInsider
Leggi o Aggiungi Commenti