Che al giorno d’oggi quasi tutta la popolazione abbia almeno un dispositivo mobile è un dato di fatto. Entro quest’anno però il numero di dispositivi mobili supererà addirittura il numero degli abitanti del pianeta. Questi sono solo alcuni dati impressionanti sul mercato della telefonia.
Il ” Visual Networking Index (VNI) Global Mobile Data Traffic Forecast Update” è un rapporto annuale pubblicato da Cisco, nel quale vengon riportati alcuni dati sull’imponente crescita che sta vivendo il settore mobile. Una crescita che non coinvolge solo smartphone, ma sopratutto il traffico dati. A livello globale il traffico dati è più che raddoppiato per il quarto anno consecutivo ed è stato pari a 8 volte maggiore della traffico internet del 2000 ( 597 petabyte contro i 75 petabyte).
Il dato più sorprendente è però quello dei dispositivi mobili che entro la fine del 2012 supereranno il numero di abitanti della terra. Il numero di abitanti complessivo alla fine del 2011 è stimabile attorno ai 6,9 miliardi e dovrebbe arrivare a 8 nel 2025. Quindi entro il 2012 si dovrebbe arrivare ad un cellulare pro capite mentre nel 2016 si ne prevedono 1,6 sempre a persona.
Una delle attività principali per le utenze mobili è la visione dei video sui propri dispositivi. I video occupano infatti circa la metà (52%) del traffico dati generato mentre si prevede una crescita fino al 70% nel 2016. Questo dato è sicuramente il risultato dei numerosi dispositivi multimediali che hanno visto la luce in questi anni. Gli schermi maggiori e processori più performanti hanno giocato un ruolo deciso per questo risultato.
Vero fattore predominante nella generazione di traffico è soprattutto la velocità di connessione: i telefonini 4G, che rappresentano solo lo 0,2% dei dispositivi in circolazione, generano attualmente il 6% di traffico dati globale. Tuttavia sono ancora molti i modelli di vecchia generazione ancora in commercio: gli smartphone sono solo il 12% e generano circa l’82% del traffico.
Analizzando il traffico dati a seconda degli usi emerge che un utente medio che usa uno smartphone da 8 GB per streaming video e musicale, consumerà in 2 anni una quantità di dati maggiore della capienza del suo dispositivo. Si stima infatti che in media un utente consuma circa 353 MB di traffico al mese e le applicazioni di streaming quali Netflix e Pandora generano circa la metà dei consumi. Entro il 2012, oltre 100 milioni di utenti di smartphone consumeranno oltre 1 GB al mese mentre entro il 2016 sarà attorno ai 2,6 GB/mese con un consumo globale di circa 10 exabyte.
Oltre al mercato dei telefonini c’è da considerare il mercato dei tablet che rappresentano un settore in forte crescita. Il numero di tablet connessi alla rete è triplicato dall’anno scorso (avvicinandosi ai 34 milioni) ed ognuno di essi genera circa 3,5 volte di traffico in più rispetto agli smartphone. Si prevede che entro il 2016 i dispositivi tablet con connessione dati, genereranno traffico quasi quanto l’intera rete mobile globale nel 2012 ovvero 1,1 exabyte al mese.
E quale dispositivo porta l’utente a generare più traffico dati: Android, iPhone, Windows o BlackBerry? In termini di consumo gli utenti Android sono quelli che consumano di più superando di circa il 29% il traffico mensile dei dispositivi Apple.
Via |TechCrunch.com
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