Nel 2011 le vendite degli smartphone in territorio europeo hanno visto un aumento del 67% rispetto all’anno precedente. I dati sono stati diffusi dalla GfK Retail and Technology, una società fornitrice di indagini di mercato. Tutti questi dati vanno a conferma dell’ipotesi che la crisi non ha colpito il settore della telefonia mobile, anche grazie alle nuove tecnologie che provocano un aumento del desiderio nell’acquistare l’ultimo dispositivo sul mercato.
Basti pensare che nel 2010 gli smartphone costituivano il 22% del settore della telefonia mobile, mentre nel 2011 costituiscono il 36%. Con l’avvento dei nuovi smartphone pare che questo dato sia destinato a salire. Infatti nel periodo delle festività natalizie gli smartphone ha raggiunto una percentuale 45% della telefonia mobile.
La vendita degli smartphones è cresciuta in tutti i paesi europei in modo quasi esponenziale, con picchi del 35% in paesi come il Regno Unito. Solo nei primi cinque paesi europei si registra una quota del 33% in termini di pezzi venduti. Il mercato europeo più importante è senza dubbio quello del Regno unito, che registra una quota a volume pari al 17%, mentre altri paesi come Germania, Austria e Svizzera sviluppano, assieme, il 16% a volume.
A discapito di tutto ciò, possiamo dire che il prezzo di uno smartphone cresce di circa l’8%, con un prezzo medio di 200€. Sempre secondo GfK, inoltre, il mercato degli smarthpones arriverà durante il 2012 a rappresentare più del 22% delle vendite nell’ambito del digitale, che include tra gli altri, i settori di telefonia mobile, tv a schermo piatto, computer, fotocamere, tablet e altre periferiche da ufficio e così via. Questo può essere visto come una crescita di circa 4 punti percentuali a confronto con i dati del 2011.
Via | Asca
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