Google promette che non cambierà la politica di licensing di Motorola una volta completata la sua acquisizione, e lo fa in grande stile.
Google ha inviato diverse lettere alle più grandi organizzazioni della standardizzazione, inclusa la IEEE, promettendo di offrire in licenza lo sfruttamento dei brevetti legati a standard come il 3G e H.264 anche dopo aver completato l’acquisizione di Motorola Mobility Inc.
Possiamo vedere queste rassicurazioni non come un effettivo cambio di strategia (i brevetti di Motorola sono standard dell’industria e, come tali, devono essere licenziati ai concorrenti), anzi come un’elegante e puntuale mossa dell’azienda di Mountain View: Motorola ha in corso varie cause per questioni legate ai suoi brevetti, e una disponibilità del genere da parte del futuro proprietario potrebbe aiutarla.
BigG scrive anche che, per accordi legati ai brevetti-standard di Motorola, continuerà a chiedere una royalty di non più del 2,25%. La società, quindi, vorrebbe rassicurare sia le organizzazioni alle quali è rivolta la lettere, sia presentarsi disponibile a siglare accordi.
Apple e Motorola sono in causa proprio riguardo ai brevetti in questione, poiché Apple non ha accettato la proposta di Motorola del 2,25% non ritenendola un’offerta compatibile con i termini FRAND (Reasonable and non-discriminatory). Motorola è invece stata accusata di essere troppo aggressiva nel cercare ingiunzioni (come nel caso degli iPhone i iPad 3G in Germania) e non volenterosa di trovare un compromesso.
Ricordiamo che Google non ha ancora completato l’acquisizione di Motorola, e con questa lettera Google si impegna a rispettare qualsiasi siano i verdetti delle cause tra Apple e Motorola. In ultimo, la missiva servirà anche per evitare problemi in sede di Antitrust (come è accaduto a Samsung).
Via | CultOfAndroid
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