Un gruppo di hacker, chiamati SwaggSec, ha pubblicato i dati provenienti da server interni Foxconn ai quali il gruppo è riuscito ad accedere, compresi gli username e le password per i funzionari di gestione tra cui il CEO Terry Gou.
Mentre in una prima analisi sembrava che non fossero stati toccati i dati riguardanti le informazioni sensibili, la violazione della sicurezza ha reso necessario la chiusura temporenae dei server da parte dei funzionari della compagnia per evitare ordini fraudolenti che avrebbero potuto essere addossati ai clienti della Foxconn.
La motivazione dietro l’attacco non è chiara e non è neanche indicata nel file che il gruppo ha messo in rete tramite torrent. Non sembrano infatti intenzionati nè a ricevere informazioni riguardo le condizioni dei lavoratori (che sono di gran lunga inferiori agli standard occidentali, ma superiori alla media nel settore industriale della Cina), nè dettagli su prototipi dell”iPhone 5” (informazioni ambite da molti hacker).
Stando a quanto riferito dal gruppo la causa dell’attacco sembrerebbe essere di fatto semplicemente il voler causare imbarazzo alla società che produce componenti per Apple, Microsoft, Dell, HP e molte altre compagnie del settore.
Il gruppo potrebbe aver scelto quest’obiettivo solo per garantirsi una notevole pubblicità. Alcune informazioni indicano che per l’attacco siano state necessarie quasi due settimane e che era il più difficile tra quelli che il gruppo abbia mai organizzato. Gli hacker sono riusciti a violare il server tramite una copia senza patch di Internet Explorer utilizzata da un lavoratore Foxconn.
Via | electronista
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