La ricerca è stata condotta da comScore e mostra la fetta di mercato dei vari sistemi operativi alla fine del terzo e dell’ultimo trimestre del 2011. Sono 234 milioni gli americani con più di 13 anni a possedere un cellulare e il 12% sono degli iPhone, inoltre tra i 98 milioni di possessori di smartphone il 30% ha scelto Apple.
Dopo la notizia che la Apple nel 2011 ha scavalcato LG nella classifica mondiale di produttori di cellulari, il 2 febbraio comScore, altra società di ricerche di mercato, ha annunciato che Apple con il suo iOS è in ascesa: il numero di possessori di dispositivi con iOS rispetto al numero di smartphone totali è aumentato di 2,2 punti percentuali, in totale circa 29 milioni di iPhone in circolazione.
Il leader indiscusso con una crescita del 2,5% è Android, presente nel 47,3% degli smartphone. Diminuiscono invece i possessori di smartphone con Symbian e con il sistema operativo made in Microsoft e in RIM (blackberry).
Considerando la totalità dei dei cellulari, Samsung è il marchio più diffuso negli U.S.A, a seguire ci sono LG, Motorola, Apple e RIM. L’unica società a mostrare un trend positivo in questo caso è Apple.
Apple guadagna terreno anche se si considerano oltre ai possessori di dispositivi di ultima generazione tutti i possessori di cellulari negli Stati Uniti: l’aumento è del 2,2%, in questo caso rispetto tutti i produttori.
Ad ottobre c’è stato il lancio dell’iPhone 4s che ha incrementato le vendite, ma questo non basta a giustificare questo trend, perché questa ricerca non considera solo le vendite del periodo, ma la totalità di dispositivi in circolazione. Quindi i dati sono spiegabili con due fenomeni che hanno avuto un effetto sinergico:
- Apple ha incrementato le vendite più degli altri competitors (+96% di vendite dal 2010 al 2011 a livello mondiale)
- Sono stati di più gli utenti che sono passati ad iPhone rispetto a quelli che hanno scelto di abbandonarlo per un altro smartphone.
Se qualcuno ancora non se ne fosse accorto, il gigante Apple sta crescendo. Pensate che la competizione, quindi la qualità dei prodotti/servizi, sia a rischio?
Via | comScore
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