Apple, con il recente evento sull’editoria, ha deciso di rafforzare la propria presenza nel settore Educational con l’introduzione dei textbooks. L’obiettivo è quello di lanciare una sorta di rivoluzione scolastica nella quale ai libri in formato cartaceo vengano progressivamente introdotti libri di testo in formato digitale con contenuti interattivi, aggiornamenti in tempo reale e prezzi convenienti.
Il governo degli Stati Uniti sembra aver accolto positivamente l’iniziativa di Cupertino con l’idea di passare allo standard digitale entro i prossimi cinque anni. Secondo un recente comunicato dell’Associated Press, il segretario dell’istruzione Arne Duncan e il presidente Jiulius Genachoswki della Federal Communications Commission, hanno lanciato una sfida alle scuole e alle aziende con l’obiettivo di vedere un libro di testo digitale nelle mani di ogni studente entro i prossimi cinque anni.
In un’intervista Duncan si domandò se era giusto che i bambini andassero in giro con zaini da 20 chili e con tutti quei libri da 50, 60, 70 dollari molti dei quali datati. L’alternativa sarebbe appunto quella di un dispositivo mobile con contenuti sempre aggiornati e testi a prezzi modici.
Tuttavia per il sistema scolastico americano che sta combattendo con budget drasticamente ridotti e infrastrutture da ristrutturare non potrebbe essere una sfida facile. Inoltre c’è il dubbio su come i genitori possano affrontare una spesa così ingente con il rischio di vedersi costretti a comprare un nuovo dispositivo ogni 3 anni.
Il lancio del guanto di sfida arriva solo due settimane dopo l’evento Apple Educational e il lancio dei libri di testo su iBook. Inoltre il governo ha pubblicato un documento con l’intento di promuovere l’uso dei libri di testo digitali offrendo anche una guida ai distretti scolastici che vogliono iniziare la conversione. L’intenzione di Apple, ora, potrebbe essere quella di abbassare il prezzo di vendita dell’iPad 2, una volta lanciato il modello aggiornato, in modo da rendere il prezzo d’acquisto più accessibile. Sicuramente l’obiettivo di portare a termine la sfida entro cinque anni può essere positivo anche se le tempistiche la rendono un poco realistica.
Via | tuaw.com
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