Jon Rubinstein, l’ex dirigente Apple che abbandonò l’azienda portando con sé i palmari Palm e trasferendosi poi alla Hewlett-Packard nel 2010, oggi lascia anche HP.
Rubinstein non ha attualmente piani precisi ed ha comunque portato a termine l’impegno dei 12-24 mesi preso con Hewlett-Packard. “Jon ha rispettato il suo impegno e gli auguriamo ogni bene” dice il portavoce dell’HP Mylene Mangalindan.
Meglio conosciuto per il suo lavoro sul lettore iPod di Apple, Rubinstein lasciò l’azienda nel 2006 e si unì al fianco di Roger McNamee tra gli Elevation Partners, dopo i suoi investimenti in Palm del 2007. Nel 2009 ha sostituito Ed Colligan come CEO, ed ha supervisionato una drammatica ristrutturazione dei prodotti dell’azienda, tra cui una significativa ricostruzione del sistema operativo degli smartphone. Ereditò il PalmOS che usò in molti dispositivi tra cui il Treo, il quale per un bel po’ di tempo poté seriamente competere con il Blackberry di Research In Motion.
PalmOS fu sostituito da WebOS, che fece la sua prima apparizione in uno dei precursori dello smartphone, poi sul Pixi e sui dispositivi Veer. Dopo che HP acquisì Palm, WebOS continuò ad essere usato sui tablet ed ora è un sistema operativo Open Source curato da HP.
L’abbandono di Rubinstein non è una gran sorpresa. Le fonti dicono che non era stato più visto presso la sede di HP a seguito della decisione dell’ex CEO Léo Apotheker di uscire dal business hardware di WebOS. I suoi progetti per il futuro sono stati oggetto di speculazione per un po’ di tempo.
Durante una riunione dello scorso luglio (a seguito dell’uscita di HP dal business hardware di WebOS) a Rubinstein fu assegnato un premio per l’ “Innovazione del Prodotto”. Fu una mossa insolita che accennava già all’abbandono di Rubinstein, mirata a ridurre l’impatto che si sarebbe creato dopo la sua assenza.
Via | AllThingsD
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