Siamo ormai abituati da tempo a vedere spot Samsung che mirino a creare scalpore attorno al Galaxy S2. Ultimamente l’azienda sud coreana ha scelto di mostrare le chilometriche file che si formano di fronte ad un Apple Store al momento della commercializzazione di un nuovo prodotto e sfruttarle a suo vantaggio. Qualcosa però questa volta non ci convince…
Un ragazzo in fila per il nuovo iPhone si separa dagli amici in cerca di un paio di guanti, si reca in un negozio limitrofo ed incontra una gentile ed attraente commessa che gliene mostra un paio.
A quel punto i due iniziano a discutere sull’impossibilità di inviare messaggi di testo con i guanti alle mani e la commessa mostra il suo Galaxy S2 con la funzione Voice Action di Android per inviarne uno a voce.
Il ragazzo tira fuori il suo ‘telefono’ e mostra di non poter utilizzare la voce per fare altrettanto.
E’ evidente come Samsung abbia decisamente evitato di menzionare Siri fornendo il ragazzo di una precedente generazione di ‘telefono’ senza assistente vocale.
Ecco il video in questione:
In questo caso Samsung starebbe paragonando un nuovo dispositivo uscito nel 2011 con un dispositivo precedente di Apple uscito nel 2010 e non con uno altrettanto recente.
Voi cosa ne pensate?
Via | Electronista
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