John Sculley, ex vice-presidente e presidente di Pepsi ed ex-CEO di Apple tra il 1983 e il 1993, è fermamente convinto che Apple rivoluzionerà in maniera decisiva il mondo della TV, cambiando drasticamente i principi che stanno alla base dell’esperienza televisiva. Non è il primo e non sarà l’ultimo ad affermarlo, ma vediamo cosa ha detto.
Sculley, che da CEO si è trasformato in investitore della mela morsicata, ha parlato di come Apple cambierà magicamente anche il settore del piccolo schermo.
Penso che Apple abbia rivoluzionato ogni settore dell’elettronica di consumo, perché non dovrebbe farlo anche con la televisione?Penso che le televisioni siano inutilmente complesse.La cosa buffa è che più si ha la possibilità di ottenere immagini migliori e scegliere tra un’ampia gamma di contenuti, più l’esperienza dell’utente diventa complicata. Questo sembra esattamente il tipo di problema che Apple potrebbe risolvere.
Sculely, 72 anni, ad oggi è un investitore della Silicon Valley, e ha voluto sfatare alcuni “miti” che lo volevano nemico di Jobs. Ha detto che non l’ha licenziato, aggiungendo che avevano “un rapporto fantastico quando le cose andavano bene.”
In effetti i primi tempi andava tutto bene. Negli anni ’80 Jobs era in cerca di un CEO che potesse guidare la società mentre lui si occupava di ciò che più sapeva fare bene: inventare nuovi prodotti. Sappiamo tutti come andò, con la celebre frase “Vuoi continuare a vendere acqua zuccherata o vuoi venire con noi a cambiare il mondo?”. Sculley divenne CEO di Apple, portando l’azienda da un capitale di 800 milioni di dollari a ben 8 miliardi, ma con la presentazione del progetto Macintosh si arrivò all’allontanamento di Jobs dalla società.
Tornando alla TV, anche Rupert Murdoch, fondatore e proprietario di un vero e proprio impero dei mezzi di comunicazione di massa in giro per il mondo (vedi SKY, ndr), ha rilasciato un commento sulla possibile televisione made in Apple con un messaggio su Twitter:
CES wrapping up. All talk is about coming Apple tv.Plenty of apprehension, no firm facts but eyes on their enormous cash pile.
— Rupert Murdoch(@rupertmurdoch) Gennaio 13, 2012
Murdoch punta i suoi occhi sull’enorme disponibilità di denaro da parte della società di Cupertino, qualcosa che le consentirebbe senza dubbio di investire anche nel mercato televisivo.
La domanda diventa sempre più assillante: cosa dobbiamo aspettarci?
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