Moltissimi possessori di iPhone, iPod o iPad ritengono che il costo delle applicazioni presenti in App Store sia troppo elevato e desistono dall’acquisto di lavori di qualità sui quali sviluppatori hanno lavorato settimane se non mesi. Ma 0.79€ è troppo rispetto a cosa?
Il costo della vita aumenta, sembra una frase fatta ma purtroppo è così. Belli i tempi in cui si andava al cinema il mercoledì per risparmiare e si spendevano 4-5€. Adesso un film in 3D arriva a costare anche 11-12€ mentre per vederne uno normale senza bisogno di occhialini si possono spendere anche 8-9€.
Le app a 0.79€ però sono care. Davvero?
Al giorno d’oggi diamo la mancia a chi ci mette la benzina fuori orario, un semplice lavoro che potremmo fare noi stessi ma che per bontà, gentilezza o semplicemente pigrizia non facciamo più. E quanto regaliamo di mancia 1-2€? Non importa la cifra e non importa la motivazione. Quella persona con la nostra mancia mangerà o farà ciò che desidera. Sta di fatto che per un lavoro ricevuto, ben fatto e che ci è stato utile, paghiamo.
Le app a 0.79€ però sono care. Davvero?
Un caffè che pochi anni fa costava ‘solamente’ 0.60€ è arrivato ora nella maggior parte dei bar a 1€ tondo tondo, sempre se decidiamo di berlo di corsa al bancone senza sederci al tavolo. Se andiamo da Satrbucks non ci pensiamo due volte ad acqustare uno dei loro Caramel Macchiati a 4-5€. Perchè il caffè ci andava, ne avevamo voglia o bisogno, o semplicemente era utile alle nostre relazioni sociali. Per un minuto di caffè, a volte anche meno, paghiamo.
Le app a 0.79€ però sono care. Davvero?
Non voglio dilungarmi ancora dato che il discorso è semplice. Moltissimi possessori di iDevice, dispositivi pagati fior fior di euro, non acquistano applicazioni dall’App Store perchè le ritengono troppo care, e non stiamo parlando dei navigatori satellitari da 50€ o più (ciò non toglie lo stesso principio di base), ma del lavoro di uno sviluppatore che inserisce la sua creazione nel negozio virtuale Apple a soli 0.79€ per vederla poi crackata e disponibile per vie illegali sul web.
Perchè ci sembrano care queste applicazioni? Secondo un articolo di Dan Ariely, ripreso poi da Mac Blog, la risposta è semplice: gestiamo gli acquisti a compartimenti stagni, vedendoli in maniera totalmente differente a seconda della categoria a cui appartengono.
Siamo ancorati al prezzo delle categorie di oggetti, quindi quando pensiamo al caffè, paragoniamo il costo dello stesso alle altre bevande. Quando pensiamo alle applicazioni, le paragoniamo solo agli altri acquisti digitali. Così, quando pensiamo di acquistare un’applicazione da un dollaro, non iniziamo a chiederci quale piacere ci darà questa applicazione da un dollaro – e nemmeno confrontiamo il relativo piacere che ricaviamo da essa con quello che ricaviamo da un caffè da quattro euro. Nella nostra mente, queste sono due decisioni separate.
Sul suddetto blog è apparsa questa simpatica vignetta che vi riporto di seguito e che spiega in maniera ironica quello di cui stiamo parlando:
Lascio a voi la parola chiedendovi di rispettare un atteggiamento civile e ricordandovi che ogni commento non consono verrà moderato ed eliminato.
grazie a Francesco per la segnalazione
Via | Daniel Ariely | Mac Blog
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