Come vi abbiamo riportato ieri in un articolo, secondo Calcalist, un quotidiano economico pubblicato in Israele dal gruppo Ahronoth Yedioth, Apple sarebbe prossima ad acquisire Anobit, una società israeliana specializzata nella produzione di chip per le schede di memoria. Oggi un report dello stesso giornale, rivela che il dirigente senior di ricerca e sviluppo Apple, Edward H. Frank, è già in viaggio in Israele.
Apple sarebbe prossima a spendere una cifra intorno ai 400/500 milioni di dollari per acquistare Anobit e mettere le mani sulla tecnologia Memory Signal Processing che permette di sviluppare dei chip con una maggiore resistenza. L’acquisto potrebbe però essere mirato per la costruzione di un nuovo centro di ricerca e sviluppo.
Edward H. Frank si troverebbe perciò in Israele alla ricerca di un centro di sviluppo per Apple, una scelta adottata già da altre aziende come Intel, Google, IBM, Microsoft, Qualcomm, Broadcom, Yahoo!, eBay e Huawei per citarne alcune. Frank, membro del consiglio della Carnegie Mellon University, starebbe organizzando riunioni con le maggiori start-up israeliane alla ricerca di qualcosa che possa stupire la società californiana.
I giornalisti Assaf Gilad e Meir Orbach pensano che oltre alla Anobit, Apple potrebbe essere interessata ad altre piccole aziende locali specializzate in soluzioni innovative per quanto concerne lo storage flash, tecnologie capaci di ridurre il costo della memorizzazione di dati su chip e che tendono ad allungare la vita degli stessi supporti.
Tra le aziende prese in considerazione ci sarebbero XtremIO, che sviluppa sistemi di storage server-based, la sua rivale Kaminario e DensBits, specializzata nell’elaborazione di segnali di controllo atti a migliorare il funzionamento dei chip di memoria flash dei processori.
Via | 9to5Mac
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