Nuova inchiesta giudiziaria per Apple, che sembra attrarre in maniera esagerata i tribunali. La compagnia Cequint int., con sede a Seattle ha chiesto un risarcimento danni i cui dettagli non sono stati specificati al pubblico relativi ai prodotti Apple che violano vari brevetti riguardo gli”ID chiamanti”.
La società vorrebbe risolvere la questione al tribunale di Wilmington, dove nella giornata di ieri è stata presentata una denuncia per cui si chiede al tribunale di impedire l’uso di tale tecnologia nei device Apple.
Anche se non si hanno molti dettagli sul caso, è noto che tale azienda ha stretti legami con i diretti concorrenti di Apple e con i venditori di smartphone Android, BlackBerry e Windows Phone.
La tecnologia tanto biasimata riguarda principalmente l’iPhone 4 Verizon, in quanto solo quest’ultimo ha preinstallato l’applicazione ID City. La tecnologia è utilizzata su altre piattaforme che però hanno chiesto l’utilizzo dei brevetti. Entrambi i brevetti della compagnia di Seattle sono comunque relativi ai dati degli “ID chiamanti” (per intenderci, il numero che viene visualizzato sul telefono verso cui si effettua la chiamata).
Più precisamente, Apple andrebbe a violare i brevetti che mostrano la posizione del chiamante cioè un sistema di decodifica di elaborazioni avanzate per la visualizzazione delle informazioni geografiche.
Attendiamo sviluppi del caso.
Via | 9to5Mac
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