Come annunciato questa notte l’atteso Infinity Blade II è sbarcato in App Store e finalmente lo abbiamo potuto provare apprezzandone le qualità. Questo titolo è stato sviluppato da ChAiR grazie al noto motore grafico Unreal Engine 3 di Epic ed il risultato è a dir poco sorprendente.
La storia si riallaccia subito agli eventi narrati nel primo Infinity Blade: il protagonista, Siris, si dirige al castello di Saydhi per ottenere l’esatta ubicazione “dell’artigiano dei segreti”, in modo da scoprire i segreti sulla Infinity Blade sottratta al Re Dio.
Ma dopo aver sconfitto il padrone del castello, ci sarà un inaspettato colpo di scena… Seguirà quindi un breve addestramento iniziale in cui prenderemo confidenza con i comandi di gioco, e potremo iniziare il nostro percorso alla ricerca delle risposte di cui Siris necessita.
Infinity Blade nella sua prima versione aveva raccolto moltissimi apprezzamenti come moltissime critiche: in tanti hanno apprezzato il primo capitolo (sviluppato grazie al motore grafico Unreal Engine 3) e in molti hanno criticato la scelta di un gameplay su binari che non consente di girare liberamente le stupefacenti ambientazioni.
La dinamica di gioco è rimasta la stessa del primo capitolo, il giocatore continuerà ad esplorare sempre dei percorsi predefiniti (con porte che si apriranno mano a mano che si progredisce nel gioco), ed anche il sistema di combattimento è rimasto identico a quello del suo precedessore.
Molte novità sono state introdotte nella personalizzazione del personaggio: adesso infatti il nostro protagonista potrà scegliere ben tre tipi di equipaggiamenti (spada e scudo; spada e spada; armi pesanti) ed aggiungere delle gemme speciali a qualsiasi parte del proprio armamento. E’ il caso di soffermarsi proprio sulle gemme: questi particolari oggetti possono essere acquistati tramite il negozio o “rilasciate” da un nemico sconfitto e permettono di ottenere determinati bonus.
Un’altra novità di questo sequel sono le chiavi e le ruote dei premi: le prime aprono determinati forzieri, mentre le seconde forniscono al giocatore, tramite estrazione, una qualsiasi parte di equipaggiamento (anche quelle piuttosto potenti) ed entrambe possono essere rilasciate dai mostri sconfitti oppure comprate tramite il negozio.
Quindi su Infinity Blade 2 la sezione del menù dove si possono comprare parti dell’armamento è stata veramente ampliata e adesso comprende le seguenti sezioni:
- Leggera, dove si possono comprare le spade ad una sola mano;
- Pesante, dove si possono comprare le armi che richiedono l’uso di entrambe le mani;
- Doppia, dove si possono comprare le spade gemelle (cioè spada e spada);
- Scudo;
- Elmo;
- Armatura;
- Anelli;
- Scorte, dove è possibile comprare: pozioni curative, gemme, chiavi e ruote dei premi
Parliamo quindi del comparto grafico, la vera e propria rivoluzione portata da Epic e dal suo Unreal Engine 3 sui nostri dispositivi iOS. La qualità è veramente impressionante: esterni, interni, natura, armature, nemici, luci e molto altro sono estremamente realistici e ben sviluppati. Sfortunatamente quest’incredibile risoluzione potrà essere percepibile solamente su iPhone 4S e iPad 2: già su iPad 1 infatti, la qualità grafica diminuisce parecchio.
Rispetto al capitolo precedente sono presenti molte nuove animazioni, che potremo visualizzare nel momento in cui affrontiamo i nemici che ci si pareranno di fronte.
Fenomenale è anche la parte audio e molto apprezzata (a nostro parere) l’introduzione della lingua inglese nel parlato dei vari personaggi piuttosto di una lingua inventata; sempre per rimanere in tema “lingue”, riscontriamo anche un notevole miglioramento della traduzione in italiano.
Sicuramente oltre la grafica sono da apprezzare la semplicità di gioco ed i controlli di gioco estremamente intuitivi: le varie gestures sullo schermo ci permettono di spostarci a destra o sinistra, schivare colpi, utilizzare lo scudo, colpire, respingere un attacco avversario, utilizzare pozioni magiche e poteri speciali o effettuare attacchi combo per infliggere maggiori danni al nemico.
Per quanto riguarda la longevità, Infinity Blade 2 è sicuramente più longevo del suo predecessore: mentre con il precedente capitolo bastava affrontare 4-5 mostri per arrivare a sfidare il Re Dio, adesso i combattimenti da vincere saranno circa una decina, con la possibilità di cambiare il percorso e il boss finale che si affronterà, in base alla strada che il giocatore percorre, ogni volta che ricomincerà la “stirpe”.
Inoltre ChAIR ha aggiunto anche il completo supporto ad iCloud in modo da condividere velocemente i progressi di gioco tra i nostri dispositivi ed ha anche inserito il supporto al collegamento HDMI con un televisore.
Questo titolo è stato progettato come App Universale ma può essere apprezzato a pieno solo se lo si gioca su iPhone 4S ed iPad 2: sugli altri dispositivi infatti, abbiamo riscontrato diversi rallentamenti tra una scena e l’altra, cosa che potrebbe danneggiare l’esperienza di gioco per alcuni.
Insomma, Infinity Blade con questo seguito si conferma essere il gioco su App Store con la miglior grafica di sempre, che si avvicina quasi a quella delle console ed ha introdotto moltissime novità nel lato del gameplay: non sono un videogiocatore accanito ma a mio modesto parere vale i 5,49€ che costa.
Infinity Blade II è disponibile su App Store ed è compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPod touch (3rd generation), iPod touch (4th generation) and iPad e richiede minimo iOS 3.2 per un corretto funzionamento, sebbene gli sviluppatori invitino caldamente l’aggiornamento ad iOS 5.
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