Anche se forse è ancora prematuro, cominciano a diffondersi le prime voci di quello che sarà il prossimo telefono di casa Apple. Sono molto simili a quelle che giravano per il 4S e che non si sono verificate, ma pare esserci una motivazione di fondo: pochi mesi prima del lancio dell’iPhone attualmente in commercio, un prototipo ben diverso e con le caratteristiche preannunciate è stato distrutto. Molti diranno che forse per il momento è bene pensare ai problemi del dispositivo attuale prima di pensare ad uno nuovo modello ma, per dovere di informazione, riportiamo anche queste voci per i più interessati.
Un presunto modello di iPhone 5 sarebbe stato distrutto dopo alcune settimane di test da parte degli ingegneri. Una fonte molto vicina a Businnes Insider, che in precedenza si è rivelata abbastanza affidabile, ha rivelato alcuni particolari del telefono che ha avuto in prova per circa 15 giorni e che potrebbe essere in parte il prossimo melafonino. Questo cambierebbe lo scenario dei vecchi rumors, che sarebbero stati costruiti sulle basi di questo presunto modello successivamente eliminato.
Noi, come gli stessi ragazzi di Businness Insider, vi consigliamo di prendere le informazioni con le dovute precauzioni.
Il modello testato, che potrebbe essere il prossimo che troveremo sui banconi degli store di tutto il mondo, era di aspetto e design completamente differente. Il retro era simile a quello degli iPad, quindi in alluminio e, secondo la fonte, era lo stesso alluminio che costituisce gli iPod nano, realizzato con una tecnica che ne permette la colorazione. Tra le possibilità non è da escludere quindi che si possano vedere melafonini multicolore in futuro.
Il tasto home era un altro grande interrogativo dell’iPhone 4S. Bene, pare che il prossimo melafonino potrebbe non integrarlo più fisicamente come si diceva, quindi sarebbe touch come il resto dello schermo. Inoltre il fantomatico display sarebbe da 4″, come si era rumoreggiato tanto negli scorsi mesi.
Altro particolare non da poco è la grafica, che sarebbe stata notevolmente migliorata per ciò che riguarda i colori. Stessa cosa per la fotocamera che, sempre secondo la fonte, era da 10MP. A livello software era integrato iOS 5 e Siri che, tuttavia, si chiamava Assistente.
Leggendo queste righe vi starete sicuramente chiedendo: perché è stato distrutto allora?
Semplice, a Steve non piaceva! Non piaceva il display da 4″ che avrebbe aggiunto una nuova risoluzione a cui gli sviluppatori si sarebbero dovuti adattare. E’ una delle argomentazioni più forte contro Android questa: che chi sviluppa deve adattarsi ai display di tutti i dispositivi delle diverse marche che montano il sistema made in Google.
Quando lo vedremo non si sa, ma è certo che già dalle prossime settimane gli insider cominceranno a muoversi fornendoci le prime indiscrezioni. Come sempre, vi aggiorneremo non appena sapremo di più.
Via | BusinnesInsider
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