Bret Victor, il progettista dell’interfaccia grafica di Apple, in un intervento sul suo blog personale, ha parlato degli attuali dispositivi touchscreen e di come potrebbero migliorare nel futuro. Continueremo anche in futuro ad utilizzare esclusivamente le nostre dita per interagire con i dispositivi elettronici?
Victor ha lavorato sull’interfaccia utente dell’iPad, dell”iPod nano e su “mezza dozzina di piattaforme hardware sperimentali” di Apple. Egli pensa che il touchscreen attualmente sia rigido, limitato, e l’ha definito addirittura il “sacrificio delle immagini sotto un vetro”.
Il progettista afferma che il touchscreen attuale non permette di fare ciò che sanno fare meglio le nostre mani. Secondo Victor infatti, affermare che gli schermi tattili attuali siano il futuro dell’interazione con i dispositivi, equivale ad affermare che il bianco e nero sia il futuro della fotografia.
Bret Victor pensa che il touchscreen sia una tecnologia di transizione. Questa tecnologia sta limitando ciò che lui chiama la “ricchezza tattile”, ovvero la gestualità che utilizziamo con gli oggetti nella vita di tutti i giorni. A titolo di esempio Victor fa notare che lo slide delle dita, necessario per manipolare gli elementi dell’interfaccia, è un gesto innaturale che non ci ritroveremo mai a compiere altrimenti.
Victor ha poi espresso la sua opinione circa la visione del futuro di Microsoft, che secondo lui non è poi così innovativa, definendo addirittura la politica della società di Redmond un “timido incremento dello status quo”. Mentre Apple sembra proiettata verso l’utilizzo dei comandi vocali, qual è la visione del futuro secondo Victor? Semplice: sfruttare tutte le potenzialità del corpo per interagire con i dispositivi nel modo più naturale possibile.
Via | 9to5Mac
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