Alla London Games Conference, 1.000 addetti del settore videoludico sono stati intervistati ed è stato chiesto loro chi pensavano avesse il più grande impatto nella formazione dei videogame e nell’industria dei videogiochi stessi.
Voi immaginavate che una persona come Shigeru Miyamoto, sviluppatore di giochi classici come Mario, Zelda e Donkey Kong, sarebbe arrivato primo, ma l’indagine ha dato risultati sorprendenti. Steve Jobs è l’uomo che aveva la più grande influenza nel settore. Ha conseguito il 26% dei voti complessivi ed il 46% dei voti tra i primi cinque vincitori.
Il summenzionato Miyamoto è arrivato terzo, con Gabe Newell, cofondatore della Valve, secondo classificato. Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web, è arrivato quarto, ed a seguire Mark Zuckerberg ad un lontano quinto posto.
L’iPhone di Apple è stato votato come il prodotto di punta che ha modellato i videogiochi, con il 17% dei voti. La Nintendo Wii è arrivata seconda, con il sette percento dei voti, seguita dalla Xbox Live con il tre percento, la Playstation originale con il tre percento, e Steam con il due percento.
Secondo Michael French, redattore capo di MCV, rivista leader dell’industria dei videogame:
In poco più di tre anni l’iPhone e l’App Store hanno trasformato le aspettative che i consumatori hanno in merito ai giochi, e come l’industria li produce e vende; oggi, è diventato una realtà lo scaricare giochi. Steve Jobs, forza trainante dell’iPhone, era l’ultimo sviluppatore indipendente, nella sua visione senza compromessi, dall’influenza indiscutibile, e dai risultati estremamente artistici e commerciali.
Con il suo aggiornamento del Game Center in iOS 5, Apple ha fatto breccia verso la creazione di un sistema di comunità come quello della Nintendo e dell’Xbox Live. La società ha anche portato i videogiochi iOS in soggiorno, potenzialmente a sostituire le console grazie al mirroring di iOS, che permette ai dispositivi iOS di essere riprodotti sul televisore.
Via | PadGadget
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