Businessweek svela come Apple sia riuscita a sfruttare la supply chain a proprio vantaggio, mettendo a punto una gestione della catena di distribuzione davvero competitiva e concorrenziale. Grazie alle interviste di più di una dozzina di ex dipendenti Apple e capi delle aziende fornitrici, scopriamo l’arma strategica della società californiana.
Secondo tutti gli intervistati, familiari alle operazioni della società, Apple ha costruito un ecosistema chiuso del quale esercita il controllo su ogni parte della catena di distribuzione, dalla progettazione alla vendita al dettaglio. A capo di tuto questo c’è l’amministratore delegato, attualmente Tim Cook, che prende parte alle decisioni di tutta la supply chain.
Il profilo di Businessweek illustra alcuni esempi di come Apple è stata da sempre un passo avanti alla concorrenza, prevedendo i bisogni e assicurandosi le forniture necessarie per la realizzazione dei prodotti. A fine anni ’90 con il lancio dell’ iMac blu, Steve Jobs pagò 50 milioni di dollari per assicurarsi tutto lo spazio libero per le merci nei voli durante il periodo di vacanza, mentre le aziende concorrenti provvedevano alle spedizioni via mare. Solo successivamente anche gli altri competitors, come Compaq, prenotarono il trasporto aereo.
La tattica aziendale garantisce disponibilità e prezzi bassi per Apple, talvolta ostacolando la concorrenza. Sia per il lancio dell’iPhone 4 che dell’iPad 2, Apple ha comprato così tante forniture e macchine per l’assemblaggio, che ha letteralmente spremuto la concorrenza che aveva bisogno delle stesse risorse. HTC ad esempio non poté comprare la quantità prevista di schermi lcd dato che le aziende produttrici erano impegnate con la costruzione di quelli per iPhone 4.
Il livello di efficienza di Apple si estende dal controllo nelle fabbriche fino al monitoraggio dei retail store. Nei pacchi dei rifornimenti cono presenti alcune apparecchiature elettroniche che tracciano il percorso e scoraggiano quindi il furto. Anche i retail store sono monitorati in modo da tenere sotto controllo la domanda e modificare la supply chain se necessario.
Via | MacRumors
Leggi o Aggiungi Commenti