Research In Motion ha reso disponibile – in USA, Canada e Australia – il suo nuovo servizio musicale BBM Music seguendo una strada già intrapresa nei mesi scorsi da Amazon, Google e Apple. Iscrivendosi al servizio Premium, gli utenti potranno accedere e condividere con i propri amici i tantissimi brani musicali disponibili ad un prezzo decisamente interessante.
L’offerta prevede inizialmente la possibilità di selezionare 50 brani all’interno di una libreria composta da milioni di tracce. Le canzoni selezionate saranno visualizzabili e ovviamente riproducibili in qualsiasi momento, non soltanto dal singolo utente, ma anche dagli altri utenti BBM presenti nella contact list dello stesso. Costo dell’operazione: 4,99$ mensili con due mesi di prova gratuita.
La versione lite, invece, offre esclusivamente la possibilità di ascoltare una preview di 30 secondi di tutti i brani presenti nello store. Per accedere al servizio, sarà necessario scaricare dal BlackBerry App World l’apposita app, che sempre secondo quanto riferito da RIM, sarà disponibile entro martedì.
Il punto di forza del servizio – secondo il parere di chi scrive – dovrebbe essere rappresentato dalla necessità di condividere con i propri amici e contatti i propri gusti musicali. Sottoscrivendo l’offerta, infatti, si avrà la possibilità di selezionare esclusivamente 50 brani preferiti, “obbligando” l’utente che volesse accedere ad un maggior numero di contenuti a spingere i propri contatti a fare lo stesso.
Immaginando, ad esempio, di avere 10 amici BBM, ognuno dei quali sceglie 50 brani differenti, e registrandovi come account Premium, potrete avere libero accesso a 550 brani direttamente dal vostro BlackBerry, ad un costo complessivo di 4,99$. Un’ottima soluzione, decisamente economica, che rappresenta un nuovo modo per scoprire e condividere i propri gusti musicali.
Tuttavia, per gli utenti italiani che stessero già pensando di provare BBM Music, le notizie non sono particolarmente positive dal momento che non si hanno notizie in merito ad un possibile lancio in Italia con condizioni analoghe a quelle sopra descritte. Ma del resto, come gli iphoniani sanno bene, qui in Italia anche per iTunes Match l’attesa sembra perdurare.
E se qualcuno storcerà già il naso, mentre qualcun’altro guarderà il bicchiere mezzo pieno, pensando a questa attesa come ad una occasione per pensare bene a quale servizio scegliere, il consiglio, forse un po tradizionalista, è: incontratevi di persona con i vostri amici e tra una chiacchiera e l’altra consigliatevi a vicenda un nuovo brano da ascoltare, il buon vecchio cavo di sincronizzazione e un pò di selezione nella scelta dei contenuti da salvare sul vostro dispositivo faranno il resto.
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