Siri, il nuovo assistente vocale esclusivo (attualmente) di iPhone 4S, ha bisogno di una connessione di rete per comunicare coi server di Apple al fine di recuperare le risposte alle nostre domande. Ma quanto consuma mediamente questo servizio in termini di MB? A rispondere a questa domanda ci sono una serie di undici test che Ars Technica ha condotto eseguendo le azioni più utili e frequenti come la ricerca di informazioni e fonti online, il dettato, i promemoria, gli allarmi e altre utilità offerte da questo meraviglioso assistente vocale. Vediamo quali sono stati i risultati.
Partendo dalle ricerche su Internet, queste richiedono tra 23KB e 187KB di dati ciascuna, a seconda del tipo di richiesta. In media, comunque, si parla di 63KB per ogni query. Le altre attività quali dettato, promemoria, allarmi e tutto il resto, mediamente consumano invece circa 72.5KB. Nel rapporto che segue sono presenti tutti i dettagli della soglia di dati consumata mediamente:
Se possedete un iPhone 4S ed eseguire tutte le 11 operazioni principali ogni singolo giorno per un mese tramite la connessione 3G del proprio gestore, ci si può aspettare di utilizzare di circa 20 MB totali. Se si utilizza Siri 2-3 volte al giorno ad una media di 63KB per esempio, ci si potrebbe aspettare un consumo di 126KB – 189KB al giorno, quindi da 3,7MB a 5.5MB al mese. Per 4-6 volte al giorno, che si andrebbe sui 252KB – 378KB, quindi tra i 7,4MB e gli 11MB al mese. Mentre se viene utilizzato 10-15 volte al giorno, si potrebbe arrivare a 630KB – 945KB al giorno, pari a circa 18,5MB – 27.7MB al mese.
Considerando che le ricerche strettamente necessarie ed effettivamente utili giornalmente non superano le 10-15, salvo casi eccezionali e il primo periodo in cui si testa Siri con ogni domanda possibile ed immaginabile, si dovrebbe arrivare a 20MB mensili che, per i piani dati che vengono offerti in Italia attualmente, ritengo siano accettabili. C’è da considerare che non sempre si opera sotto rete 3G ma può capitare di trovarsi coperti da Wi-Fi, ad esempio a casa o all’università, il che non influisce sulla nostra soglia massima di spesa.
Mi rendo conto che è facile prendere la mano e giocare con Siri ponendo qualsiasi tipo di domanda e richiesta, ma credo riguardi solo le prime settimane in cui si scopre questa nuova e affascinante tecnologia. In ogni caso, i dati si riferiscono ad un utilizzo “responsabile” (occhio alle virgolette) dell’assistente vocale di Apple. Giochi e divertimenti sono esclusi!
Che ne pensate? Vi sembra un consumo accettabile quello indicato dai test effettuati da Ars Technica?
Via | 9to5Mac
Leggi o Aggiungi Commenti