Andy Rubin, vicepresidente di Google e cofondatore di Android, durante la conferenza AsiaD ha parlato, oltre che di Ice Cream Sandwich e del Samsung Galaxy Nexus, anche del futuro di Apple e di Siri. Secondo Rubin la società californiana se la caverà bene anche nell’era post Jobs.
Tra i tanti argomenti trattati, Andy Rubin ha infatti espresso la sua opinione sulle sorti di Apple, ora che ha perso il suo fondatore e mentore Steve Jobs. Rubin sostiene che “il DNA di Apple è nelle persone che camminano tra gli uffici della società, è una forte combinazione di arti e scienze informatiche e non è cambiata con la morte di Steve. Quella combinazione di creatività e computer science è ancora lì. Apple sarà privata della leadership di Steve, ma adesso è tempo che gli altri ragazzi accelerino”.
Rubin esprime anche la sua opinione riguardo l’assistente personale Siri, e ritiene che un dispositivo con cui dialogare risulti abbastanza invadente, dimenticando che potrebbe invece diventare una preziosa opportunità per alcune persone con difficoltà sensoriali.
Andy Rubin è stato un ingegnere della Apple dal 1989 al 1992, ma poi ha continuato a lavorare per General Magic, uno spin off della stessa società. Ora è vicepresidente della sezione ingegneria a Google e cura lo sviluppo di Android e degli smartphone Nexus.
Via | Phonearena
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