Uscirà tra poco meno di due giorni la biografia ufficiale del genio di Cupertino: Steve Jobs by Walter Isaacson. Il New York Times ha avuto una copia in anteprima e ha citato i passi più significativi. Vediamoli insieme.
La biografia sarà di 630 pagine e attraversa l’intera vita di Jobs, comprendendo anche i particolari sconosciuti della sua vita sentimentale, del suo matrimonio, il suo rapporto con la sorella e suoi affari. Walter Isaacson ha condotto più di 40 interviste in due anni con Jobs, l’ultima proprio nel periodo delle sue dimissioni nell’agosto di quest’anno.
La Malattia
Jobs ricevette la notizia del suo cancro al pancreas nell’ottobre del 2003. Negli ultimi anni, a partire dalla diagnosi, Jobs è passato da cure non convenzionali a trattamenti d’avanguardia.
Una delle prime chiamate fu fatta a Larry Brilliant, medico ed epidemiologo, capo del braccio filantropico di Google. Jobs chiese lui se credesse ancora in dio e, dopo una lunga dissertazione religiosa, Larry chiese al CEO di Apple il perché della domanda: “Ho il cancro”, rispose Jobs.
L’inventore della mela morsicata ha rimandato l’intervento chirurgico per nove mesi, nonostante amici e familiari, compresa la sorella Mona Simpson, insistessero perché sostenesse l’operazione. Anche il suo amico e mentore, Andrew Grove, ex capo di Intel, che aveva vinto la battaglia contro un cancro alla prostata disse lui che l’agopuntura non sarebbe stata una cura adatta per il suo male. “Gli ho detto che era pazzo”, ha detto Growe.
Sua moglie Laurene Powell, ha ricordato i giorni dopo la diagnosi del cancro. “In realtà non era pronto ad aprire il suo corpo”, ha detto. “E ‘difficile spingere qualcuno a farlo. Il corpo esiste per servire lo spirito” sosteneva Laurene.
Quando si è deciso a prendere la via della chirurgia e della scienza, Jobs lo ha fatto con passione e curiosità, come per tutte le sue cose. Senza badare a spese e spingendo i suoi confini verso nuovi trattamenti. Secondo Isaacson, una volta che Jobs decise per l’intervento chirurgico, divenne un esperto studiando, guidando e decidendo su ogni trattamento. Era Steve a prendere la decisione finale su ogni nuovo regime di terapia.
Il sequenziamento del DNA che Jobs ha attraversato alla fine è stato fatto da una collaborazione di squadre appartenenti alle prestigiose università di Stanford, Johns Hopkins, Harvard e del Broad Institute del MIT. Il sequenziamento ha permesso ai medici e ricercatori farmaceutici di creare farmaci su misura che avessero come target sequenze molecolari difettose.
Un medico disse a Jobs che, grazie ai trattamenti d’avanguardia che stava subendo, ben presto, avrebbe fatto di tutti i tipi di cancro delle malattie croniche gestibili. Più tardi, lo stesso Jobs disse che sarebbe stato il primo a sopravvivere ad un cancro del genere o l’ultimo a morirne.
Il lavoro e la vita privata
Secondo Isaacson, le sue interviste con Steve sarebbero state occasionalmente intervallate da sessioni di ascolto di musica nel salotto di casa Jobs.
La grande passione per la musica e le sue amicizie con i musicisti, lo hanno aiutato più volte per la costruzione della libreria di iTunes e delle versioni speciali di iPod.
Jobs ha più volte intrattenuto gli ospiti d’affari a casa sua. Rupert Murdoch, il capo conservatore di News Corporation, lo andò a trovare due volte per cena. Steve scherzava con Isaacson sul fatto che doveva nascondere i coltelli da cucina dalla moglie, Laurene Powell, a causa del suo punto di vista liberale.
Il libro fornisce anche nuovi dettagli sui rapporti commerciali di Apple e le rivalità. L’autore racconta che Jobs si presentò ad un un incontro gridando contro i co-fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, nel 2008, per lo sviluppo di Google Android, che considerava come un “prodotto rubato” e copia della tecnologia Apple.
L’Amore
In amore Jobs non ebbe vita facile, ma spesso ha trattato duramente le donne della sua vita. Nel 1985, incontrò e si innamorò di un consulente informatico, Tina Redse. Vivevano insieme fino a quando non fece lei una proposta di matrimonio nell’89. Tina rifiutò, dicendo agli amici che l’avrebbe fatta impazzire.
Successivamente, ha incontrato la signora Powell, un ex di Goldman Sachs. Si innamorarono e si trasferirono insieme. Forse il suo comportamento potrebbe essere stato esasperante, il primo gennaio del 1990 fece una proposta anche a lei ma senza una risposta. Nel mese di settembre, esasperata, si trasferì fuori. Il mese successivo, scrive Isaacson, lui le diede un anello di fidanzamento con diamante che consacrò la proposta che li portò a sposarsi.
I dettagli
Il libro offre anche alcune curiosità circa la leggendaria attenzione di Jobs ai dettagli.
Isaacson riferisce addirittura che il fondatore di Apple ha iniziato a progettare nel 2009 uno yacht di lusso con design è elegante e minimalista. 40 piedi di lunghezza e pareti di vetro. Attualmente sarebbe in costruzione nei Paesi Bassi.
Gli ultimi mesi
A partire dalla primavera scorsa, Jobs ha voluto incontrare individualmente o in coppia la gente che voleva salutare prima di morire. Bill Gates, co-fondatore di Microsoft, era uno di loro. E’ andato direttamente a casa di Jobs a Palo Alto, in California, a maggio e hanno trascorso insieme più di tre ore di ricordi.
Hanno parlato delle ricompense emotive della vita di famiglia e nell’avere figli, e la fortuna di aver preso con saggezza la decisione di sposarsi. Gates ha poi ricordato ad Isaacson come i due ridessero del fatto che sia Laurene che Melinda (moglie di Gates) li avessero “tenuti sani di mente”.
La biografia, dai pochi passi che si possono leggere, mette in evidenza ancora di più la forte personalità di Jobs, positivamente o negativamente la si voglia vedere. Un carattere molto duro, deciso e mai insicuro che l’ha portato a prendere sempre decisioni importanti. Jobs è stato tanto amato e tanto “odiato” forse proprio per questo suo modo di essere: deciso, sicuro, prepotente e a volte un po’ presuntuoso. Ma tutte queste cose l’hanno portato dove è arrivato: è diventato un’icona non solo per il mondo tecnologico ma anche per quello comunicativo ed imprenditoriale. La biografia, che uscirà il prossimo 24 ottobre, metterà in risalto altre qualità e difetti del mitico genio di Cupertino. Se l’acquisterete, fateci sapere il vostro parere.
Grazie a Francesco per la segnalazione
Via | NewYorkTimes
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