Abbiamo più volte parlato di quanto sia semplice crackare le applicazioni dell‘App Store, e più volte abbiamo anche riportato le testimonianze ed i malumori degli sviluppatori, che però a quanto pare non stanno rimanendo con le mani in mano in attesa di Apple, ma stanno iniziando ad utilizzare nuovi metodi per proteggere le proprie applicazioni.
Per ora questi metodi di protezione sono stati individuati nell’Applicazione EDGE (ultimo aggiornamento) e Zen Bound. Ancora non si conosce il metodo con il quale agisce lo script, ma sicuramente sarà stato integrato nel codice dell’eseguibile.
Per quanto riguarda EDGE, l’ “inconveniente” si presenta dopo il quinto livello, mentre per Zen Bound probabilmente la protezione è regolata da un timer.
Ci teniamo a precisare che questo articolo è stato scritto per uno scopo semplice è chiaro, ovvero quello di riportare un’informazione che riguarda un nuovo metodo di protezione che sicuramente interesserà a tutti gli sviluppatori e per i quali continueremo ad “investigare”. Ovviamente su iSpazio sono assolutamente vietati commenti con istruzioni circa il cracking oppure link verso siti che hostano warez. Se lo fate, tenetelo per voi, e cerchiamo di non cadere in sterili discussioni nei commenti, poichè si potrebbe superare il limite e pronunciare qualche frase non permessa, per la quale si insorgerà in una censura del commento stesso, (che non è bello).
Ringraziamo gli utenti di iSpazio per le segnalazioni che ci hanno inviato e che hanno reso possibile quest’articolo.
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