L’ufficio Patent & Trademark degli Stati Uniti ha approvato un nuovo brevetto riguardo la tecnologia di sintesi vocale text-to-speech (TTS). Il brevetto fu originariamente consegnato nel Febbraio 2006, due mesi prima dell’annuncio del primo iPhone. Ciò significa che Apple lavora per migliorare la tecnologia di sintesi vocale da molto tempo prima della presentazione di Siri.
Anche se Mac OS X implementa il text-to-speech da molti anni, la qualità e la pronuncia della voce generata al computer è migliorata molto solo nell’ultima versione del sistema operativo OS Lion. L’attuale tecnologia di sintesi vocale su Mac e su iPhone 4S è attribuita a Nuance, ma Apple sta lavorando da tempo ad una propria soluzione.
I discorsi provenienti dai sintetizzatori vocali sono artificiali e robotizzati, ma la soluzione studiata da Apple prevede un suono ed un linguaggio più simile a quello umano. Il brevetto descrive la tecnologia di sintesi vocale in maniera molto tecnica. Il risultato ottenuto da Apple promette una melodia ed un ritmo del discorso migliore di quello attualmente implementato. La voce diventerà via via sempre più convincente dato che potrà essere addestrata con una voce umana.
L’architettura modulare di Siri permetterebbe ad Apple di sostituire facilmente la tecnologia sviluppata da Nuance con una soluzione proprietaria in via di sviluppo. In un futuro non così lontano, Siri potrebbe funzionare con una migliore tecnologia di sintesi vocale sviluppata appositamente dalla società californiana. Apple afferma che la tecnologia potrà essere supportata sia da processori general purpose che da processori di qualsivoglia dispositivo digitale.
Via | 9to5Mac
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