Dopo quasi un mese di trattative, si è chiusa il 29 Settembre l’asta per l’assegnazione delle frequenze 4G a 800, 1800, 2600 Mhz. Gli operatori italiani Telecom, Vodafone, Wind e H3G si aggiudicano in percentuali diverse la banda larga mobile, ma restano ancora da assegnare le frequenze a 2000 Mhz.
L’incasso totale di 3.945.295.100 euro va ben oltre le aspettative dato che l’offerta iniziale era di circa 2,3 miliardi di euro. Come ha sostenuto il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, “è un risultato straordinario che pone l’Italia in una posizione d’avanguardia rispetto all’Europa. In una situazione di mercato difficile, siamo riusciti ad attrarre una mole ingente di investimenti”.
Telecom Italia si è aggiudicata 2 blocchi per quanto riguarda la frequenza 800, 1 blocco per la frequenza 1.800 e 3 blocchi per la frequenza 2.600. La principale azienda italiana di telecomunicazioni non ha ancora diramato un comunicato ufficiale a riguardo.
Vodafone Italia si è invece aggiudicata 2 blocchi nella banda a 800, 1 blocco nella banda 1.800 e tre blocchi nella banda da 2.6000 per un corrispettivo di 1,26 mld euro, come riportato dal comunicato ufficiale. La società informa che la frequenza da 800 MHz sarà disponibile a gennaio 2013, quella 1.800 entro la fine del 2011 e quella da 2,6 GHz entro il 2012.
3 Italia si aggiudica il 25% delle frequenze Lte messa a gara dal Governo italiano, precisamente 1 blocco per la frequenza 1.800 e 4 blocchi per quella a 2.600. Dal comunicato diramato dalla società, si leggono le parole dell’amministratore delegato Vincenzo Novari:
“Siamo soddisfatti perché, come ci ha riconosciuto un importante osservatore delle dinamiche del mercato come JP Morgan, le frequenze che abbiamo acquisito sono del tutto adeguate a garantire il roll-out delle infrastrutture Lte e i volumi di traffico dati che verranno richiesti sul mercato per diversi anni a venire. Anzi, disponiamo di una capacita’ sufficiente a coprire un fabbisogno pari al doppio della nostra attuale quota di mercato e quindi siamo in condizione di continuare ad essere leader dell’innovazione anche nel futuro. Tutto questo da subito, grazie anche alla immediata disponibilita’ delle frequenze acquisite che ci permettera’ di dare l’avvio alle sperimentazioni Lte gia’ nei prossimi mesi”.
Wind Telecomunicazioni si aggiudica a sua volta 2 blocchi per la frequenza a 800 MHz e 4 blocchi per quella a 1.200. L’importo totale della gara per Wind è di 1.12 miliardi di euro.
Le nuove frequenze acquisite da tutti e 4 gli operatori italiani, permetteranno di sviluppare la prossima generazione di servizi per la trasmissione di dati tramite tecnologia Long Term Evolution (Lte) che fornirà inoltre l’accesso ad internet con velocità maggiori e una qualità più alta.
Via | Telefonino.net
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