Business Insider ha parlato con uno sviluppatore che ebbe l’accesso esclusivo al primo iPad, prima che lo stesso fosse annunciato. Lo sviluppatore, che resta anonimo per ovvi motivi, ha voluto condividere la sua esperienza parlando di come Apple si tuteli dalla possibile fuga di notizie prima del lancio di un nuovo prodotto. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Se c’è una cosa in cui Apple eccelle, chiaramente dopo la produzione di dispositivi dal design e tecnologia meravigliose, è la riservatezza e la capacità di mantenere segreta ogni innovazione. Se mettiamo da parte l’episodio accaduto lo scorso anno, quando un ingegnere Apple (“fatto fuori” subito dopo l’accaduto) smarrì un prototipo di iPhone 4 in un bar a San Francisco, a Cupertino le idee e le innovazioni rimangono sigillate fino al momento del loro lancio. I rumor che si susseguono prima dell’uscita di un nuovo dispositivo vengono confermati solo al momento della presentazione, né un giorno prima né uno dopo.
Uno sviluppatore che per primo ha avuto la possibilità di toccare con mano il primo iPad rivela le misure di sicurezza che vengono adottate a Cupertino:
Ogni sviluppatore era accompagnato da almeno un ingegnere e i dispositivi erano custoditi in una stanza senza finestre. Apple ha cambiato le serrature delle porte e ha preso i nomi e numeri di previdenza sociale delle quattro persone che hanno potuto accedere in esclusiva nella camera dove erano custodite le tavolette magiche.
Gli iPad erano fissati alla scrivania con un cablaggio ad altissima sicurezza, fatto da materiale simile a quello utilizzato per bloccare le bici.
C’erano delle cornici costruite attorno ai dispositivi, cosicché gli iPad vi erano riposti dentro e non si poteva osservare le loro forma. Si potevano utilizzare, visualizzare i codici e giocare con essi, ma non si poteva osservare il design nella sua totalità. Dopo hanno controllato e fotografato le venature del legno per vedere se erano state rubate delle immagini. Se qualcosa fosse fuoriuscito da quella stanza, avrebbero saputo individuare con certezza da quale scrivania fosse stata rubata.
Queste sono tra le tante, e forse più ferree, misure che Apple adotta per evitare la fuga di notizie. La cosa non mi sorprende più di tanto, di certo non si può permettere di tenere “incustodito” un prodotto di cui si sa ancora davvero poco senza prendere delle precauzioni importanti. Nonostante i continui rumor, non abbiamo ancora idea di come sarà effettivamente l’iPhone 5 e questo avvalora la funzionalità e la forza del sistema di sicurezza Apple.
L’unica cosa in cui dovrebbe migliorare è il sistema di sicurezza dei bar di San Francisco!
Voi cosa ne pensate delle misure adottate da Apple?
Via | TiPB
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