Si è tanto parlato in questi mesi della differenza di sicurezza tra terminali basati su Android ed iOS, con la netta vittoria da parte dei secondi. La scorsa settimana, i ricercatori della North Carolina e NetQin hanno isolato il primo malware in grado di sfruttare le vulnerabilità di Gingerbread per ottenere i permessi di Root e diventare amministratori del dispositivo. Vediamo insieme di cosa si tratta.
E’ stato ribattezzato GingerMaster per la sua invasività e pericolosità. Questo malware è in grado di ottenere i permessi di Root del cellulare, consentendo la possibilità di cambiare l’amministratore del dispositivo. In parole povere, una volta attaccato il terminale, dall’esterno si può avere pieno accesso a tutte le informazioni del dispositivo e infettare applicazioni e dati.
Dagli studi effettuati, si è visto che attualmente questo malware carica online parecchi dati relativi al device tra cui il numero seriale ed il numero di telefono della scheda inserita.
Con l’enorme diffusione dei dispositivi mobili la questione sicurezza ha acquisito molta importanza anche in questo settore, che continua a crescere a ritmi rapidissimi. Questo non è da sottovalutare per il “nascente” sistema Android, perché potrebbe seriamente rallentarne la crescita. Si è già detto tante volte quanto iOS, grazie (o a causa) della sua rigidità, sia nettamente più sicuro del sistema mobile di Google.
Grazie a Michele per la segnalazione
Via | Androidiani
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