Secondo la società di ricerche di mercato IMS Research, oltre 420 milioni di smartphone saranno venduti in tutto il mondo nel 2011, circa il 28% del totale delle vendite cellulari. IMS stima che le vendite globali degli smartphone raggiungeranno 1 miliardo di dispositivi entro il 2016 grazie ai modelli entry-level degli smartphone.
IMS riconosce che Apple ha ottenuto un grandissimo successo, raggiungendo il 19% delle vendite globali di tutti gli smartphone nel primo trimestre del 2011, rispetto al 16% dello stesso trimestre dell’anno scorso. Negli ultimi anni, nessuna azienda ha prosperato in questo ambiente tanto quanto Apple. La società californiana ha infatti registrato un fatturato record di oltre 20 milioni di iPhone, il ché indica una futura presenza influente sul mercato nonostante l’aumento della concorrenza.
Tuttavia Apple non è sola nella hall of fame. Dei produttori di cellulari, Samsung ha mostrato i migliori risultati degli ultimi anni. E’ stata l’unica azienda le cui vendite sono cresciute tantissimo in un anno. La società Sud Coreana occupa infatti il 13% delle vendite globali nel primo trimestre 2011, mentre lo scorso anno raggiunse un misero 3%. Allo stesso tempo anche HTC ha visto incrementare le sue vendite come si vede dal grafico.
Nonostante i margini più elevati del mercato smartphone e l’appetito crescente dei consumatori, non tutte le case produttrici hanno accresciuto le loro vendite. Le aziende che hanno perso una maggiore quota di mercato sono Nokia che in un anno è passata dal 40% al 24% delle vendite e RIM che è passata dal 20% al 15%.
Anche LG, pur essendo il terzo OEM ( Original Equipment Manufacturer) al mondo, offrendo una gamma molto limitata di smartphone, ha venduto solo il 3% di terminali in più rispetto all’anno scorso, passando da 1% al 4% delle vendite globali di smartphone.
Una delle dinamiche chiave della competizione dei telefoni cellulari, è rappresentata dal riconoscimento e l’implementazione delle nuove tecnologie ad i propri prodotti nel più breve tempo possibile. Le ragioni del fallimento vanno dal commercio di un prodotto progettato e realizzato male, oppure avente un’interfaccia utente non intuitiva e soddisfacente. Questi gap hanno permesso ad i produttori concorrenti di incrementare le vendite ed imporsi sul mercato aggressivamente.
Via | Bgr
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