Dopo le ultime notizie che vi avevamo riportato ieri su iSpazio riguardo la netta opposizione di Peter Chou, CEO della casa produttrice di smartphone di Taiwan, contro la condanna, è notizia di oggi che HTC stia tornando sui propri passi.
Per chi non fosse aggiornato, ricordiamo che di recente i giudici dell’ITC hanno verificato che HTC ha violato 2 brevetti di proprietà di Apple, che riguardano funzioni presenti in tutti gli smartphone. Una possibile conseguenza di questo fatto potrebbe essere il blocco totale delle importazioni dei device HTC negli Stati Uniti.
Da quanto si apprende nella recente intervista organizzata da Bloomberg, il CFO di HTC, invece di alzare ancora di più i toni, sembra più incline a trovare un compromesso con l’azienda di Cupertino.
Dobbiamo sederci insieme e parlarne. Noi siamo aperti alla discussione. […] Noi siamo disposti a qualsiasi sorta di soluzione, fintanto che la soluzione e i suoi termini siano equi. Qualche volta abbiamo avuto delle discussioni con Apple, anche prima della decisione dell’International Trade Commission.
Queste sono state le parole pronunciate da Winston Yung, CFO di HTC, che non è propriamente in linea con la posizione presa dal CEO Peter Chou, che sentenziò affermando che non c’è necessità di combattere vere e proprie guerre in tribunale: gli unici giudici sono i consumatori, che scelgono autonomamente i prodotti da acquistare.
Via | iClarified
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