Durante un intervista rilasciata lunedi Kent Walker, Google Senior Vice President and General Counsel, ha rilasciato dichiarazioni sul caso Nortel, che ha visto Mountain View perdere i brevetti dell’Azienda canadese in favore di un consorzio capitanato da Apple e ha chiesto una riforma del sistema che gestisce i brevetti negli Stati Uniti.
Walker, ha detto che già dal mese di aprile Google era interessata ai 6.000 brevetti dalla Nortel, questo perché molti dei concorrenti di Google hanno un portafoglio brevetti già consolidato. Il gigante della ricerca non è riuscito però a superare l’offerta del gruppo composto da Apple e altre aziende, tra cui Microsoft, RIM e Sony.
Dopo il risultato dell’asta Walker aveva rilasciato una breve dichiarazione esprimendo la propria delusione su come l’innovazione e le Aziende che innovano sono frenate da leggi restrittive come quella che regola i brevetti in America, non aggiungendo altro.
In un’intervista a TechCrunch di MG Siegler di Lunedi, Walker ha invece espresso tutti i suoi dubbi sul sistema che regola i brevetti negli Stati Uniti, dicendo che la situazione attuale nel settore della tecnologia è diventata molto ingarbugliata negli ultimi 15 anni.
Le parole di Walker sono state molto pesanti: “Un brevetto non è innovazione. E ‘il diritto di bloccare qualcun altro ad innovare”, aggiungendo che “i brevetti sono monopoli concessi dal Governo”. Nonostante il sistema sia stato impostato per premiare l’innovazione, aggiunge Walker, questo ad oggi non sta succedendo.
Riguardo la questione Nortel è stato chiesto a Walker se Google facesse sul serio nell’acquisizione o avesse voluto solo “disturbare” le altre Aziende. La risposta di Walker è stata secca e fulminante: nessuno offre soldi per scherzo! Ma nonostante questo l’offerta di Google era niente considerato il prezzo finale di 4.5 miliardi di dollari pagato alla Nortel.
Google, continua Walker, aveva bene in mente qual’era il prezzo oltre cui non andare, e indirettamente critica Apple che con i suoi 2.6 miliardi di dollari immessi nel consorzio che ha acquisito i brevetti, ha drogato l’asta. Ci sono altre occasioni li fuori oltre a Nortel, ha chiosato Walker.
Nel continuo dell’intervista Walker non si è detto particolarmente preoccupato in quanto dispute del genere ci sono sempre state e continueranno ad esserci nel settore tecnologico.
Gli osservatori del settore però, hanno espresso tutta la loro preoccupazione per una situazione che sta spingendo oltre i limiti i costi nel settore wireless.
Ricordiamo come Apple sia in questi ultimi tempi molto attiva su questo fronte e grazie alla sua enorme liquidità agisca da un punto di forza. L’accordo con Nokia e la causa nei confronti di HTC per violazione di suoi due brevetti, (con Google che ha annunciato pieno sostegno all’Azienda Coreana), spiegano bene la situazione.
Via | Appleinsider
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