La minaccia, questa volta, viene dall’indiana Kootol Software la quale ha inviato allo USPTO (United States Patent and Trademark Office) un nuovo brevetto dal titolo “Sistema per la comunicazione, pubblicità, ricerca, condivisione e offerta di un Journal Feed dinamico”. Sebbene non sia stata ancora intentata una vera e propria causa legale, il brevetto in questione, registrato anche in India, Canada ed Europa, minaccia direttamente tutte quelle aziende, tra cui Apple, Google, Yahoo e, in particolare, Twitter, le quali fanno uso della tecnologia rivendicata dall’azienda indiana.
Il documento stilato da Kootol Software rivendica la proprietà intellettuale della tecnologia che permette ad un utente di inviare o pubblicare messaggi su un determinato network e di rimanere aggiornato su ciò che accade sul network stesso iscrivendosi al feed dinamico di altri utenti presenti sulla rete. L’indicizzazione dei messaggi pubblicati, poi, permetterebbe all’utente di effettuare ricerche in tempo reale creando, in tal modo, una sistema di comunicazione unico nel suo genere.
Il target principale di questa nuova battaglia sarebbe principalmente Twitter, sito di microblogging lanciato nel 2006, il quale, vista la natura del suo funzionamento, potrebbe aver violato la presunta tecnologia di Kootol software. Ma qual è il ruolo di Apple, e di altre aziende impegnate nel settore della comunicazione digitale come Facebook, AOL, Yahoo, Google, IBM ecc.? Ebbene, sembrerebbe che anche quei siti che offrono la possibilità di pubblicare notizie e articoli tramite Twitter siano passibili di denuncia.
Come dicevamo all’inizio, una causa legale vera e propria non è ancora stata intentata. Tuttavia, se la macchina da guerra targata USPTO dovesse procedere con le richieste di Kooltol Software potremmo vedere molto presto l’inizio di una nuova battaglia all’ultimo brevetto.
E voi che idea vi siete fatti in proposito?
Via | Kootol
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