Molti di voi si ricorderanno del Locationgate che ha visto protagonista Apple. Alcune persone hanno deciso di querelare l’azienda di Cupertino per aver registrato dati sulla loro posizione senza alcun permesso da parte dell’utente e, stando a quanto riportato da Reuters, l’azienda ha iniziato ad effettuare rimborsi in relazione allo scandalo.
A differenza della norma, dove il querelante avrebbe cercato somme di denaro pari a milioni di dollari in danni, la corte Coreana ha posto un modesto valore su tutta la vicenda, pari a quasi 1000 dollari:
Apple Korea ha acconsentito a pagare 1 milione di won ($946) come compenso a Kim Hyung-suk, un avvocato, in seguito ad un ordinanza giudiziaria avvenuta a Maggio, hanno riportato due ufficiali della corte distrettuale di Changwon Giovedì. Hanno rifiutato di essere identificati in quanto non autorizzati a parlare con i media. Lo studio legale di Kim, Mirae Law, ha dichiarato l’avvenuto pagamento di Apple il mese scorso.
Il report non menziona il motivo della decisione da parte del giudice deporre in favore del querelante, ma se un utente in Sud Korea è riuscito ad essere rimborsato per via dello scandalo, una possibile class action potrebbe costare ad Apple molto di più. La causa legale avvenuta in Corea de Sud sembrerebbe essere stato un trampolino di lancio in quanto stando alle dichiarazioni del suddetto studio legale, sarebbe già stato aperto un sito per pianificare una class action contro l’azienda di Cupertino che avrà luogo nella medesima nazione.
Via | 9to5Mac
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