Pew Research Center ha svolto un’indagine sulle abitudini degli americani nel campo del web ed è emerso che 25 smartphone su 100 sono utilizzati come accesso primario per internet.
Inoltre circa il 10% degli intervistati afferma che ormai sono più dipendenti dal proprio cellulare rispetto che di un computer. Interessante scoprire che circa un terzo di questi ultimi non dispone di una connessione a banda larga nella propria abitazione, costringendoli a dover usare necessariamente gli smartphone per accedere ad internet.
Esattamente un terzo dei proprietari di telefoni cellulari in USA possiede uno smartphone, anche se la percentuale potrebbe essere più alta visto che il 39 per cento delle persone intervistate afferma di utilizzare una piattaforma smartphone. Addirittura alcuni intervistati non sanno che il proprio cellulare sia uno smartphone ed ignorano delle funzioni molto importanti, come il servizio di messaggistica di BlackBerry, o non sono a conoscenza di quale sistema operativo sia installato sul dispositivo. Circa il 13 per cento non conosce nemmeno il modello di smartphone posseduto.
Il sondaggio ha anche affrontato il tema della diffusione dei principali marchi di smartphone in USA. Android è davanti con il 35 per cento, che costituisce il 15 per cento circa di tutti i telefoni degli Stati Uniti. L’iPhone si posiziona alla pari di BlackBerry con il 24 per cento e ciascuno rappresenta il 10% dei cellulari totali. HP-Palm ha circa6% degli smartphone mentre Windows Mobile e Windows Phone hanno insieme il 4% del mercato degli smartphone.
I possessori dei device si differenziano molto tra di loro, soprattutto per l’età, disponibilità economica e etnia. Infatti android è il più comune tra i giovani ed è molto diffuso tra le persone di colore, mentre BlackBerry e iPhone hanno avuto complessivamente più successo, a prescindere dal background culturale.
I possessori di smartphone hanno una maggiore propensione all’acquisto di prodotti tecnologici. Essi infatti, spesso e volentieri, possiedono oltre ad un computer anche un lettore MP3. Non prende ancora piede l’uso degli e-book reader, sebbene siano entrati in commercio relativamente poco tempo fa, che si attestano al 20% tra i proprietari di smartphone.
Questa ricerca non ci ha rivelato nulla di sconosciuto fino ad ora, sebbene un dato risulti di interesse: il desiderio e la volontà di molte persone di usare il proprio smartphone come dispositivo unico.
Sembra dunque che la strategia di Apple, legata al nuovo iOS 5 con i suoi servizi cloud, sia azzeccata, visto che anche in Cina e India, i due più grandi mercati della Terra, le persone sarebbero più propense ad utilizzare unicamente uno smartphone, piuttosto che comprare un computer.
E’ quindi questa la strada per il futuro? Un mondo in cui le persone saranno sempre meno legate ai computers a vantaggio degli smartphone sempre connessi ad internet con i servizi cloud?
Via | Electronista
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