Come annunciato anche in un articolo di qualche giorno fa, Apple ha recentemente raggiunto il traguardo di 15 miliardi di applicazioni scaricate dall’AppStore. Una nuova analisi ha rivelato che i download vedranno una crescita totale del 61% alla fine dell’anno solare 2011, mentre il prezzo medio delle applicazioni sarà del 14% in più.
Lo scorso lunedì, Gene Munster di Piper Jaffray ha pubblicato un’analisi dettagliata sul modello App Store che comprende i prezzi medi di vendita delle applicazioni, le destinazioni e il numero medio di download per utente.
Munster stima che in media ogni utente, nell’anno 2011, avrà scaricato 83 applicazioni, contro il 51 dello scorso anno. Una crescita del 61%.
Riteniamo che questa tendenza punti ad incrementare l’importanza dell’App Store, con una vasta gamma di applicazioni testate per incrementare le vendite dei dispositivi. I possessori di smartphone stanno dimostrando un appetito sempre crescente nell’uso di applicazioni per aggiungere funzionalità ai propri dispositivi e Apple ha la leadership in questo ecosistema
Il modello di Piper Jaffray indica inoltre che il numero di applicazioni a pagamento scaricate nel 2011 crescerà. Secondo i dati mostrati da Munster, i prezzi sono destinati a salire del 14% nel 2011, rispetto al calo del 18% visto nel 2010.
Dopo la corsa iniziale al ribasso nell’App Store, stiamo assistendo ad una crescita degli utenti che pagano per aggiungere funzionalità e giochi ai propri iDevice. Si stima che vengano scaricate giornalmente 32,3 milioni di applicazioni per iPhone, iPad ed iPod Touch. Il triplo rispetto alle 11,9 milioni di tracce giornaliere dell’iTunes Store.
Utilizzando i dati che Apple ha annunciato, secondo le stime di Munster, l’App Store alla fine del 2011 avrà l’82% totale delle sue applicazioni gratuite, mentre il 18% saranno a pagamento. Di queste, il prezzo medio di vendità si agira su 1,44 $.
L’incremento nel 2011 va attribuito in parte alle applicazioni iPad più costose rispetto a quelle per altri dispositivi. L’iPad in tal senso sta facendo guadagnare grosse fette di mercato ai download dell’App Store. Il prezzo medio di vendita delle 10 migliori app per iPad è di 6,32$, più del 36% rispetto allo scorso anno in cui il prezzo si agirava sui 4,66$. Le 50 migliori app per iPhone, invece, hanno un prezzo medio di 1,61$.
Secondo Munster, Apple non trae grossi vantaggi dall’AppStore e stima che del 30% dei ricavati della compagnia, solo l’1% derivi dalla vendita di applicazioni. Più importante per la società di Cupertino è che l’App Store, grazie al grosso impatto che le applicazioni hanno sugli utenti, veicola l’acquisto di dispositivi iOS, qualcosa che secondo l’analista è difficile da quantificare.
Anche se la nostra analisi quantitativa non tiene conto della vendita dei dispositivi di Apple, crediamo che il mercato delle applicazioni per iDevices ne influenzi fortemente gli acquisti. Abbiamo visto un circolo virtuoso dell’ecosistema di applicazioni che aggiungono funzionalità ai dispositivi iOS, il che incrementa non solo le vendite ma rende il sistema stesso più robusto e incoraggia più sviluppatori a scrivere applicazioni, così che il ciclo si possa ripetere.
Via | AppleInsider
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