Si prospetta una nuova grana per Apple in ambito legale. Stando infatti a quanto riportato dal Washington Post, nonostante l’autorizzazione di alcune aziende, vi sarebbe un’azione in corso da parte degli agenti dell‘Antitrust i quali starebbero svolgendo delle indagini verso l’operazione da 4,5 Mld per l’acquisto del pacchetto di brevetti appartenuti a Nortel da parte del consorzio formato da varie aziende.
Si legge sul Washington Post:
Agenti federali dell’Antitrust stanno chiarendo se Google, spesso accusata di abusare del proprio motore di ricerca sul web, stia affrontando un’ingiusta coalizione di compagnie che potrebbero bloccare il popolare software Android per telefonia mobile, stando a quanto affermato da una fonte vicina alla vicenda.
Il pacchetto di brevetti in questione era stato vinto da un consorzio che includeva Apple, EMC, Ericsson, Microsoft, RIM e Sony. In questo ambito ci sono già state diverse speculazioni riguardo al fatto che in seguito a quest’acquisizione da parte delle aziende concorrenti, Google possa essere costretta a pagare nuove tasse per l’utilizzo di tali brevetti.
In particolare risulta interessante il modo in cui Apple sia riuscita a partecipare alla vincita dell’asta: infatti sembrerebbe che Apple inizialmente fosse in gara da sola, stando a quanto riportato da TechCrunch e si sia unita al suddetto consorzio chiamato Rockstar Bidco, in seguito all’abbandono dell’asta di quest’ultimo al quinto round di offerte lasciando in gara Apple, Google ed Intel. Solo a questo punto Apple avrebbe chiesto il permesso di unirsi al gruppo Rockstar con l’esito positivo che tutti conosciamo:
Al quinto round di offerte è stata Rockstar Bidco a decidere di non farne altre. Questo ha portato il gruppo di offerenti a tre: Google, Apple ed Intel. A questo punto è successa una cosa molto interessante.
In seguito all’apparente uscita del gruppo Rockstar Apple ha chiesto a Nortel il permesso per contattare il suddetto gruppo per un’eventuale partnership. Questa richiesta è stata accordata. Alle discussioni è seguita l’unione di Apple al consorzio Rockstar assumendone il nome e struttura di transazione.
Le patenti in questione avevano suscitato non poco interesse a causa della vastità di ambiti che quest’ultime riguardavano, specialmente quella del Wireless Networking e della tecnologia LTE.
Via | MacRumors
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