Un interessante report di Bloomberg cita alcuni dati riguardo il servizio iAd di Apple, facendo notare come a Cupertino abbiano drasticamente ridotto i costi del servizio per gli inserzionisti, passati dal milione di dollari iniziale agli attuali 300.000 dollari.
Solo qualche mese fa Apple aveva ridotto i costi per gli inserzionisti a 500.000 dollari ma nonostante questo non è riuscita a convincere i grandi clienti ad usare il suo servizio. Il nuovo prezzo di ingresso sarà offerto ai clienti che acquisteranno campagne multiple iAd.
Da parte sua Apple ha fornito pochi dati riguardo il servizio, dicendo semplicemente che fino ad adesso sono state lanciate 100 campagne, 20 Aziende hanno usato il servizio il mese scorso e altre 50 si apprestano a farlo dal prossimo mese. Questi dati però sembrano non convincere gli sviluppatori che attualmente si ritengono insoddisfatti dal servizio. Questo fa si che iAd non stia dando i risultati sperati.
Il report di Bloomberg continua dicendo come gli inserzionisti si stanno man mano spostando su altre piattaforme come Google Ads, Millennial Media, e Greystripe, ritenute molto più performanti rispetto al servizio offerto da Apple in quanto multipiattaforma, caratteristica che iAd non ha in quanto gira solo su iOS.
Ovviamente Apple non si è arresa a queste prime difficoltà, lo dimostra il fatto che negli scorsi mesi è stato assunto un ex dirigente di una importante agenzia di pubblicità per attirare i grandi inserzionisti e l’introduzione del software iAd Producer che rende ancora più facile agli inserzionisti progettare le loro campagne. Resta da vedere se queste mosse, unite al prestigio del marchio Apple, saranno in grado di far superare le grandi limitazioni di iAd e convincere le grandi marche.
Via | MacRumors
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