Gabe Adiv ha recentemente rilasciato importanti dichiarazioni sull’uso abituale di iTunes da parte degli utenti comuni. Dalle statistiche in suo possesso risulta che una libreria media è composta da 3000 canzoni le quali, spesso, non contengono le informazioni più importanti. In questo ambito si inserisce TuneUp, add-on per iTunes sviluppato proprio da Adiv, che risolve il problema.
TuneUp è un add-on per iTunes che completa il servizio offerto dal programma di casa Apple, integrando tutte le informazioni necessarie affinchè i files della libreria musicale abbiano una corretta indicizzazione a livello di titolo e metadati. TuneUp è gratuito per l’analisi di 50 canzoni, altrimenti è possibile sottoscrivere un abbonamento da 19,95 dollari per un anno oppure da 29,95 dollari per tutta la vita del computer su cui è installato. In più, il plugin fornisce video correlati alla canzone che si sta ascoltando.
Dalle parole di Adiv emergono interessanti risvolti sull’uso abituale di iTunes da parte degli utenti. Per prima cosa, ciò che più sorprende è che da quando Apple ha annunciato il servizio iCloud, le vendite di brani musicali sono aumentate del 20%. Quando in autunno verrà avviato il servizio, iTunes Match utilizzerà l’impronta digitale di ogni canzone nella libreria, non considerando i metadati. Questo significa che non avrà importanza se le canzoni avranno un’indicizzazione corretta a livello di titolo e metadati e, con tutta probabilità, queste specifiche non saranno prese in considerazione dal servizio cloud di Apple.
Utilizzare TuneUp, in quest’ottica, è importante per parificare le canzoni tra la libreria su computer e quella online. Gli utenti vorranno una corrispondenza esatta tra le librerie e il solo modo per poterla ottenere è quella di ripulire le canzoni e correggere le informazioni di ognuna. Tra le altre particolarità emerse dalle parole di Adiv è emerso che mediamente le librerie di iTunes di ogni utente sono composte da circa 3000 canzoni, solo in qualche raro caso arrivano a contenere 1 milione di canzoni, sfiorando 1 TB di spazio. Il 90% delle librerie contiene dati mancanti o errati e il 30% delle canzoni è addirittura senza titolo. TuneUp, che vanta circa 4 milioni di utenti registrati, ha già ottimizzato oltre 3 milioni di canzoni, sistemando informazioni, titoli e metadati. TuneUp, che vanta circa 4 milioni di utenti registrati, ha già ottimizzato oltre 3 milioni di canzoni.
Secondo i dati in possesso di Adiv, la maggior parte delle persone ascolta una minima parte delle canzoni che possiede, andando alla costante ricerca di musica nuova. Lo stesso Adiv ha dichiarato di utilizzare Pandora per scoprire nuova musica e solo successivamente, dopo l’ascolto, procede all’acquisto perchè preferisce avere le canzoni nella propria libreria piuttosto che ascoltarle in streaming. La stessa cosa succede per la maggior parte degli utenti che non si accontenta di ascoltare musica in streaming ma preferisce averla nella propria libreria. Ecco perchè i servizi di streaming musicali stentano ad avere successo.
Via | CultOfMac
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