Mercoledì un giudice federale ha respinto la richiesta di Apple per impedire ad Amazon di utilizzare il nome “App Store” per il suo store di applicazioni on line. Secondo il giudice, Apple non è riuscita a dimostrare la confusione che avrebbe potuto generare l’utilizzo di quel nome per la piattaforma Amazon.
Il giudice distrettuale Phyllis Hamilton però, non è d’accordo con la pretesa di Amazon secondo la quale “App Store” è troppo generico per essere protetto, ed ha rinviato il giudizio ad Ottobre 2012. Anche se Apple non ha fatto commenti sulla decisione del giudice, la società Californiana accusa Amazon di “confondere e ingannare i clienti.”
La sentenza di ieri non è stata una sorpresa date le precedenti dichiarazioni di Hamilton che negherebbero ad apple l’esclusiva del nome “App Store”. D’altronde è vero che “App Store” può semplicemente significare un negozio on line di applicazioni, ma è anche vero che Amazon può chiamare il suo store on line in qualsiasi altro modo, per esempio “Amazon App Market” oppure “Amazon Android Store”. Cosa ne pensate?
Via | Cult of Mac
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