Come vi avevamo annunciato in precedenza, a seguito del fallimento della Nortel (famosa compagnia impegnata nel settore delle comunicazioni), oltre 6 mila suoi brevetti sono stati messi all’asta. Riguardavano wireless, semiconduttori, 4g, voice internet e molto altro. Indovinate un po’ a chi potevano interessare…
Un consorzio formato da diverse societá – Apple, EMC, Ericsson, Microsoft, RIM e Sony – si é aggiudicato il tutto per la modica cifra di 4,5 miliardi di dollari.
Tra le varie “famiglie” di brevetti, una ricerca ha accertato che circa 105 sarebbero essenziali allo sviluppo e alla diffusione dell’oramai famosa tecnologia LTE, ovvero il 4g.
Queste le parole di George Riedel, Chief Strategy Officer e Presidente delle Unitá di Business della Nortel:
Dopo un’asta molto faticosa, possiamo dire di essere soddisfatti del risultato. Le dimensioni e il valore economico di questa transazione non hanno precedenti, cosí come il grande interesse dimostrato dalle maggiori compagnie del mondo per il portfolio di brevetti.
In effetti, la notizia di quest’asta ha fatto rapidamente il giro del mondo e, almeno all’inizio, si vociferava che anche Google avrebbe partecipato con un’offerta iniziale da 900 milioni di dollari.
Fatto sta che, grazie a questo colpaccio, la casa della mela aumenta il giá immenso numero di brevetti sotto il suo controllo, anche se, in questo caso, possiamo dire si tratti di un controllo condiviso.
Via | MacRumors
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