Argentina e Brasile, ultimamente, hanno adottato una serie di norme protezionistiche al fine di diminuire l’inflazione e stabilizzare la parità tra la moneta locale e il dollaro, evitando inoltre il surplus di prodotti. A perderci saranno soprattutto Apple e RIM.
Questi provvedimenti impediscono la commercializzazione di prodotti alle aziende che non producono nei suddetti paesi. Tra queste figurano anche Apple e RIM che attualmente non possiedono per i loro device un certificato d’origine. Questa certificazione si può ottenere solo se le società aprono degli stabilimenti in loco, in questo modo avrebbero il consenso per la vendita sul territorio argentino e brasiliano.
Già alcune aziende tra cui Alcatel, Nokia, LG, Motorola, Sony Ericsson e ZTE hanno risolto il problema creando aziende in questi paesi. RIM sembra in cerca di un partner per ottenere la certificazione, mentre le intenzioni di Apple non sono ancora chiare. A settembre aprirà sicuramente uno stabilimento per la produzione di iPad in Brasile, mentre in Argentina, nonostante le dimensioni del paese, non sembra avere lo stesso interesse di RIM che detiene quote di mercato ben più alte.
Via | BlackBerryItalia
Leggi o Aggiungi Commenti