Tweetbot è un bel client per Twitter disponibile da qualche mese su AppStore. L’applicazione è stata realizzata dalla Tapbots, famosa per la cura nei dettagli grafici e per le varie applicazioni come WeightBot, Calcbot e Convertbot. Dal blog ufficiale ci giungono notizie riguardanti la prossima versione del client per Twitter, sull’integrazione delle notifiche push e sulla possibilità di utilizzare Twitlonger.
[appscreens 428851691]
La prossima versione sarà la 1.3 e sta per essere inviata ad Apple per l’approvazione, vediamo i dettagli:
- Migliorato il passaggio da un account ad un altro
- Trend localizzati (possono essere settati nelle impostazioni)
- Migliorato l’invio di nuovi messaggi diretti
- Possibilità di copiare, cancellare o tradurre i messaggi diretti
- Rinominata e migliorata la funzione “Aggiungi ad una lista”
- Aggiunta la voce “Vai all’utente” dopo aver effettuato una ricerca
- Possibilità di comporre un tweet da un hashtag
- Il bottone delle bozze ora mostra il numero delle stesse
- Supporto per la stella dei favoriti
- Varie risoluzioni di bug noti
Notifiche Push
Una delle funzioni che gli utenti richiedono a gran voce in questo client è sicuramente quella della notifica push che avvisa di qualche nuova mention, messaggio diretto…etc etc. Purtroppo, a quanto pare, la cosa sembra essere più costosa e complicata del previsto, pertanto la funzione potrebbe tardare ad arrivare. Il problema sta nel fatto che per poter integrare il servizio nel client, Twitter deve accettare la richiesta di Tapbots e, dato che il famoso Social Network vuole limitare i vari client alternativi, sarà difficile ottenere una risposta rapida.
Come viene spiegato nel blog, il servizio è ancora in Beta, pertanto è ancora più difficile ottenere una rapida accettazione.
Tweetbot per iPad e Mac
Attualmente gli sviluppatori non hanno in mente una versione specifica per dispositivi come iPad e computer con Mac OS, ma questo non vuol dire che esisterà per sempre una versione solo per iPhone.
Twitlonger
Attualmente è una funzione non ancora prevista. Gli sviluppatori non sono intenzionati ad integrarla nell’app in quanto, secondo le loro affermazioni, la bellezza dell’App Store è che esistono migliaia di apps alternative, quindi se volete una particolare funzione potete cercare qualcosa di diverso ed utilizzarlo al posto di Tweetbot.
“Stiamo cercando di costruire un client con la migliore esperienza d’uso possibile per la maggior parte degli utenti. Non possiamo e non vogliamo cercare di soddisfare tutte le richieste“.
Considero Tweetbot un’ottima applicazione, ma con qualche mancanza pesante. Un esempio è sicuramente Twitlonger: capita spesso di dover andare oltre ai 140 caratteri consentiti da Twitter.La mentalità degli sviluppatori non si discosta poi così tanto da quella di Apple: non voglio aprire una polemica, ma l’azienda di Cupertino limita in molti aspetti i suoi sistemi, anche se questo non viene fatto per limitare i servizi usufruibili da un utente, bensì per permettere la miglior esperienza d’uso possibile, nonché la totale sicurezza di non aver problemi.
Leggi o Aggiungi Commenti