L’applicazione chiamata ThirdIntifada (Terza Intifada) contenente riferimenti contro Israele è stata rimossa dall’App Store in seguito alle proteste avanzate da dallo stesso Paese. Il termine Intifada infatti, è di origine araba e letteralmente significa “rivolta” ma, nell’uso comune, indica soprattutto il movimento rivolto a porre fine alla presenza di Israele nei territori della Palestina.
L’applicazione era stata pubblicata qualche giorno fa sull’App Store ed Apple ha dovuto precipitarsi a rimuoverla dopo le proteste ufficiali dello Stato di Israele e del famoso centro Wiesenthal.
L’immagine che Apple si è creata è stata quindi messa ancora una volta a dura prova, soprattutto per quel che riguarda il sistema di approvazione delle applicazione su App Store, ritenuto molte volte troppo superficiale. ThirdIntifada era un’applicazione per offrire informazioni e consigli su come organizzare le rivolte contro Israele, in contrasto con quanto stabilito nella sezione 19 delle linee guida stilate da Apple per l’App Store:
“Applicazioni che includono riferimenti o commenti su un gruppo religioso, culturale o etnico che sono diffamatorie, offensive, inadeguate o che possono esporre uno specifico gruppo a danni o alla violenza saranno respinte.”
Un caso quasi simile a questo si era verificato anche a marzo quando sull’App Store era apparsa l’applicazione Gay Cure che prevedeva una serie di consigli e una terapia omeopatica studiata per guarire le persone dall’omosessualità. In quel caso si era sollevata la protesta delle associazioni gay di tutto il mondo, costringendo Apple a rimuoverla dallo Store.
Via | Macity
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