L’incessante crescita relativa alla vendita di smartphone in tutto il mondo ha contribuito alla nascita o per lo meno ad una maggiore diffusione di sistemi alternativi agli SMS, dedicati alla messaggistica immediata. Così, sono nate e si sono allargate a macchia d’olio le applicazioni che consentono l’invio di messaggi di testo attraverso una connessione dati.
Una recente indagine di ComScore ha studiato l’uso e l’andamento delle applicazioni di messaggistica durante l’ultimo anno (aprile 2010 – aprile 2011) prendendo in analisi i principali Stati europei per diffusione della comunicazione mobile: Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
Il primo dato interessante ottenuto dallo studio di ComScore è che la messaggistica istantanea sui dispositivi mobili, rispetto all’anno scorso, ha avuto una crescita del 15,7% mostrando anche il successo di un’applicazione rispetto ad un’altra.
I dati relativi ad aprile 2011, indicano che per la prima volta Facebook ha superato lo strapotere di MSN Messenger (o Windows Live Messenger di Microsoft) sui dispositivi mobili. Lo scarto, seppur minimo (40,7% di Facebook contro 40,5% di Messenger), è indicativo della tendenza di mercato.
Dietro di loro, stabilmente terzo, Google Talk con il 21,8%, favorito forse dall’integrazione nei dispositivi Android in ascesa tra gli utenti. A seguire Yahoo! Messenger e Skype e altri concorrenti minori.
Nell’ultimo mese analizzato, nel gruppo di coda, BlackBerry Messanger ha effettuato un importante balzo in avanti, seguito poi da ICQ, WhatsApp Messenger, AOL Messenger e Orange Messenger dell’omonimo operatore francese.
Il servizio che ha ottenuto però maggior successo, nell’arco di tempo analizzato, è stato WhatsApp, nato dall’azienda fondata da due ex dipendenti di Yahoo!. WhatsApp consente lo scambio di messaggi testuali o l’invio di immagini come gli SMS e gli MMS, sfruttando la connessione ad internet, collegando anche utenti che utilizzano apparecchi diversi tra loro come iPhone, BlackBerry, Android e Nokia con un costo ridotto dell’applicazione (€ 0,79 su iPhone, gratis per gli altri il primo anno ma con un canone di $1,99 a partire dal secondo).
Alla luce delle statistiche, l’incremento avuto da WhatsApp è incredibile con un aumento d’utilizzo del servizio del 700% in 12 mesi, salto che gli ha permesso di raggiungere il 5,6% del mercato rispetto allo 0,7% dell’aprile 2010.
Considerando la possibilità di scambio messaggi con dispositivi diversi, i costi ridotti e le notifiche in tempo reale, WhatsApp potrebbe anche aver aumentato il numero di utenti durante i mesi successivi all’analisi.
Il successo di WhatsApp è testimoniato anche dal nuovo iMessage lanciato da Apple con iOS5 che sfrutta la stessa metodologia di invio, limitando però il servizio a dispositivi con lo stesso sistema operativo. E voi? Rispondete al sondaggio direttamente dal box laterale a destra di iSpazio, e fateci sapere quale servizio utilizzate per chattare dai vostri iPhone! Potete condividere la risposta anche attraverso i commenti.
.Via | MacWorld – Grazie a ZuZZu per la segnalazione
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