Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, è stata depositata presso la Commissione per la concorrenza in India, una denuncia contro la Apple Inc. che contesta la pratica usuale degli executives di Cupertino di dare l’esclusiva sulla vendita dell’iPhone al massimo a due gestori telefonici.
Non permettere a tutti i competitors del mercato Indiano, stando a quanto scritto nella denuncia, di avere le stesse possibilità, viola apertamente le leggi sulla concorrenza in India che, ricordiamo, è il secondo mercato al mondo di telefonia mobile con i suoi 827 milioni di utenti (anche se il mercato degli smartphones non è ancora molto sviluppato e rappresenta solo il 3% del totale).
In India l’iPhone 4 è stato lanciato il 27 maggio, a quasi un anno di distanza dalla presentazione ufficiale in America, ma ci si aspetta nei prossimi mesi una impennata significativa delle vendite, nonostante il mercato indiano degli smartphones sia molto diverso rispetto al resto del mondo. Non avendo, infatti, vendite in bundle con offerte dati, i telefoni sono venduti separatamente a prezzo pieno attraverso i retailers autorizzati e la poca disponibilità economica della popolazione indiana non aiuta certamente i modelli di fascia alta come iphone.
La politica di Apple è quella di allinearsi ai carriers del paese in cui entra, ed in India gli iPhone 3G e 3GS erano venduti attraverso la Bharti Airtel (il gestore più grande in India) e Vodafone Essar. L’iPhone 4 è ad oggi disponibile con Bharti and Aircel, il gestore con il più alto tasso di crescita in India con i suoi 57.1 milioni di abbonati. I clienti possono decidere se acquistare il telefono separatamente ad un prezzo di partenza di 768 dollari per il modello da 16Gb, o sottoscrivere un piano che dilazioni il costo del telefono in due anni.
Questo è essenzialmente il motivo della denuncia in quanto Apple, non permettendo a tutti e cinque i carriers nazionali di poter vendere iphone, starebbe limitando la scelta del consumatore indiano.
Ad oggi la Commissione non si è ancora formalmente pronunciata sull’esito di questa controversia ma un portavoce riferisce che si sta ancora esaminando il caso per accertare se effettivamente Apple stia violando le leggi indiane, rifiutando di dare altri particolari come, ad esempio, sul chi abbia presentato la denuncia.
A questo punto, probabilmente, la Commissione chiederà ad Apple di rescindere il contratto in essere con la Bharti and Aircel e vendere iphone attraverso tutti i gestori nazionali allineandosi a quello che tutti gli altri produttori già fanno.
Le strategie di distribuzione di Apple sappiamo che variano da paese a paese, ad esempio, negli Stati Uniti, fino a qualche mese fa la vendita di iphone era esclusiva di At&T e solo da poco, con l’uscita della variante 4g di iphone, Verizon, altro carrier statunitense offre il melafonino nel suo listino, mentre in Canada l’iphone è disponibile con tutti i gestori nazionali (una mezza dozzina di compagnie), bloccato (funziona solo sotto la rete del gestore che lo ha venduto) e distribuito con contratti della durata di tre anni.
E’ notizia di ieri che il COO di Apple, Tim Cook, abbia avuto un incontro con i vertici di China Mobile, aprendo alla possibilità che iphone venga distribuito da un ulteriore gestore anche in Cina dopo China Unicom il più grande carrier cinese.
La questione diventa ancora più importante se andiamo a leggere i dati delle aspettative di sviluppo del mercato combinato Asia e Pacifico che da solo rappresenterà il 40% dei consumi di rete 3g/4g.
Via | MacCnn.com
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